“Oltre”, Lia Nunziante si racconta - Le Cronache
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“Oltre”, Lia Nunziante si racconta

“Oltre”, Lia Nunziante si racconta

di Monica De Santis

“Il libro nasce dalla volontà di mostrare ciò che non mostro quotidianamente sui social. La vera Lia, anche con le sue fragilità. Racconto come è iniziato il mio lavoro, cerco di dare suggerimenti a coloro che vogliono intraprendere la mia stessa strada e più in generale di inseguire il proprio sogno”. Così la metelliana Lia Nunziante, la coach italiana più seguita di Instagram, esperta in allenamento al femminile, racconta “Oltre” un volume nato con lo scopo di aiutare le donne a riappropriarsi del proprio fisico, prendersi cura del proprio corpo e trovare un nuovo equilibrio non soltanto estetico. “Io avevo 5 euro, un foglio di carta e il cronometro. Ma ero determinata, sapevo che sarei arrivata in alto e ho lavorato tutti i giorni per riuscirci. Il successo non si raggiunge facilmente, ma con sacrifici e formazione. La svolta è arrivata quando sono stata finalmente inquadrata come allenatrice delle donne: oggi ne alleno 700 in tutta Italia. Tra loro la giornalista del TG5, Francesca Cenci, la tronista Sara Affi Fella e alcune influncer. È un lavoro che oggi faccio online, ma ho una sede a Cava de’ Tirreni, un centro personal, e presto aprirò a Napoli: sarà la prima struttura dedicata all’allenamento dei glutei e si troverà a via Caracciolo”. Oggi Lia è, come detto un’affermata personal trainer, che aiuta le donne a perdere qualche chilo di troppo, per ritrovare il fisico trascurato a causa dei ritmi frenetici tra lavoro e vita privata, ma anche per ritagliarsi un momento dedicato allo sport che i nuovi tempi imposti dalla pandemia hanno fatto smarrire. E lo fa attraverso il suo lavoro, che è fatto di sacrifici e continuo aggiornamento, con tecniche di allenamento personalizzate per ogni cliente… “Ho trovato molti ostacoli, è noto che rispetto agli uomini le difficoltà si moltiplicano. Quando poi si è di bella presenza, è ancora peggio. Bisogna sgomitare in un mondo maschilista, tutti mi dicevano che il mio lavoro avrebbe funzionato soltanto a Milano. Ma sono stata sempre convinta e determinata del contrario, Cava e il Sud dovevano essere un punto di forza e non un limite. Iniziare a farsi valere è stata dura. Il secondo momento difficile è stato quando ho iniziato a lavorare con le donne, ma anche in questo caso quando si è instaurato un rapporto di fiducia, il lavoro è decollato”. La sua storia professionale ha trovato spazio tra le righe di un libro, “Oltre”, che ne racconta la passione, l’impegno, la dedizione ad una professione che per lei è innanzitutto cura spasmodica del prossimo. Dell’equilibrio che non deve mai mancare tra mente e corpo. In “Oltre” si fondono emozioni, stati d’animo, difficoltà e voglia di non mollare nel ritratto autobiografico di una donna forte e volitiva, innamorata della vita e delle sfide, anche quelle improbe. La personal trainer ripercorre le fasi cruciali della sua vita, le difficoltà e i sogni, le cadute e la rinascita, in un percorso nel quale ognuno potrà rivedere se stesso. Il ricavato della vendita del libro, che è acquistabile consultando i canali social della personal trainer, sarà devoluto in parte in beneficenza ai bambini del reparto oncologico di Nocera (Associazione Oasi). “Ho capito che le donne vogliono essere comprese oltre che allenate, quindi ho iniziato anche con il mental coaching. Cerco di capire perché una donna ha messo su chili. Anche io ho avuto un rapporto non semplice con il cibo. Quella che sono adesso è frutto del mio percorso di vita: da ragazza timidissima a personal trainer. Lo sport mi ha salvato dalle difficoltà, nel libro lo racconto. I segreti del successo? Forse il fatto che riesco ad allenare qualsiasi donna, la fascia d’età va dai 25 ai 65 anni. Il riscontro è molto positivo per le donne in gravidanza: si parte generalmente da un sentimento di paura, ma se la gravidanza è sicura personalizziamo gli allenamenti e il percorso è indimenticabile per tutti. Oggi ho in piedi una community con oltre 700 donne, che ogni giorno si confrontano. Non puntiamo al raggiungimento della perfezione estetica, quanto alla consapevolezza di sé e al vedere finalmente il cibo come un amico e non come un nemico. La mia ultima idea si chiama “On light, in forma con gusto”. Spesso quando ci si allena si mangiano sempre le stesse cose, e questo fa fallire quasi tutti i percorsi. Invece con On light, insieme alla collaborazione di molti chef, tra cui Vincenzo Russo, riusciamo a creare piatti fit che appagano gusto e utilità. Il format comprende ricette e video ricette che inseriremo online. Il futuro? Ora apriamo Napoli, poi stiamo studiando altre cose: una mia linea di attrezzi per allenarsi a casa, due studi a Roma e Milano e tutto ciò che concerne il merchanding. Mi sento personal trainer, ma anche imprenditrice: sono partita da sola e adesso ho uno staff di 25 persone”.