Oltre 33 classi in Dad dopo una settimana dal ritorno a scuola - Le Cronache
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Oltre 33 classi in Dad dopo una settimana dal ritorno a scuola

Oltre 33 classi in Dad dopo una settimana dal ritorno a scuola

di Monica De Santis

Aumentano nella città di Salerno il numero delle classi sottoposte alla dad per l’alto numero di positivi. E’ quanto comunicato ieri dal dottor Arcangelo Saggese, direttore del servizio Igiene e Sanita’ pubblica  referente per l’emergenza Covid dell’Asl di Salerno, che non nasconde un velo di preoccupazione per i dati che fanno riferimento a questa prima settimana di ritorno in presenza. “La scuola salernitana come nel resto della provincia, è un punto delicato. – spiega Saggese – Abbiamo avuto negli ultimi giorni, anche nella città di Salerno, un incremento importante di classi poste in quarantena. Una settimana fa, erano sei o sette; adesso, sono 32 o 33. C’è questa crescita importante di classi in quarantena dove comunque si creano situazioni di positività”. Saggese spiega ancora che “L’Asl intanto ha già registrato 10mila vaccini tra i ragazzini dai 5 agli 11 anni e gli iscritti in piattaforma continuano a crescere, per fortuna. E siamo ben oltre il 60% degli iscritti in piattaforma per le sedute in età pediatrica. Le abbiamo ampliate sia a via Vernieri che al centro sociale e sempre per dare una mano alla scuola stiamo organizzando anche delle sedute vaccinali specifiche per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, in modo tale da tutelare questa fascia d’età, che è una di quelle che è stata vaccinata per ultima. Continueremo ad attivare altre attività vaccinali dedicate e si faranno negli stessi posti dove si fanno i vaccini per gli adulti”. In fase di rinforzo anche le attività delle Usca sul territorio, che nei giorni scorsi avevano presentato qualche criticità, come sottolineato anche lunedì mattina nel corso di una protesta che si è tenuta proprio dinanzi all’Asl di Salerno. “L’ultimo decreto prevede che in caso di positività dei tamponi nelle scuole, i tamponi devono essere fatti gratuitamente presso le farmacie con prescrizione medica o pediatrica. Se si vuole saltare questo passaggio  pensando che l’Usca dedicato semplifichi o aggiri queste modalità, così non è. Da stamattina (ieri per chi legge, n.d.r.) – evidenzia il manager – è perfettamente funzionante, di nuovo, il centro drive in a Capitolo San Matteo con i militari. Abbiamo – una distribuzione di vaccini su tutto il territorio che si avvicina, ormai, al 44% sulla popolazione generale. Abbiamo fatto 450mila terze dosi”. Quanto alla situazione dei posti letto negli ospedali, Saggese Tozzi rileva che “i centri ospedalieri sono si’ occupati, però abbiamo ancora qualche posto libero di terapia intensiva e questo significa che la situazione non è così drammatica. Invito tutti a riflettere dalla criticità che arriva da questo continuo bisogno di ampliare i posti letto per il ritardo che si avrà nelle altre tipo di prestazioni sanitarie. Quindi continuiamo ad invitare tutti a vaccinarsi il prima possibile”.