Nuova ordinanza regionale, meno restrizioni al delivery ma asporto sospeso. Obbligo mascherine e quarantena per chi arriva in Campania - Le Cronache
Ultimora

Nuova ordinanza regionale, meno restrizioni al delivery ma asporto sospeso. Obbligo mascherine e quarantena per chi arriva in Campania

Nuova ordinanza regionale, meno restrizioni al delivery ma asporto sospeso. Obbligo mascherine e quarantena per chi arriva in Campania

Nuova ordinanza del governatore De Luca. Tra i punti inseriti nel documento regionale gli arrivi da fuori regione. Chi non arriverà in Campania per validi motivi di lavoro o di salute dovrà autodenunciarsi all’Asl e mettersi in quarantena per 14 giorni. Posti di blocco in stazioni, caselli, porti e aeroporti. “A tutti coloro che provengono da altre regioni d’Italia o dall’estero è fatto obbligo, – si legge nell’ordinanza – salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative o da comprovati e certificati motivi di salute, di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamenti e viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza, in caso di comparsa di sintomi di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione dell’ASL e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta”. Per le uscite, sarà d’obbligo a chiuque esca da casa dai 6 anni in su di indossare una mascherina. Gli orari per la attività motoria (che non però deve essere una corsa, jogging o footing) possono essere fatti dalle 6 alle 8.30 e dalle 19 alle 22.  “E’ obbligatorio l’utilizzo di mascherine nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio regionale. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. – è scritto nell’ordinanza – E’ consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina, in forma individuale o con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nei pressi della propria abitazione e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona, salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente o di minori o di persone non autosufficienti, nelle seguenti fasce orarie: ore 6,30-8,30; ore 19,00-22,00. Non è consentito svolgere attività di corsa, footing o jogging nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico. Cadono alcune restrizioni al delivery con ristoranti, bar, pub, pizzerie, gelaterie, rosticcerie ed altre attività affini che potranno essere aperte secondo gli orari che preferiscono e potranno consegnare anche al di fuori del territorio del loro comune. Sospeso ancora l’asporto ma si resta in attesa delle decisioni dell’unità di crisi. Riaprono anche le librerie e le cartolerie. “Sono consentite, senza i limiti di orario e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero online e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi. Resta vietata la vendita con asporto. E’ consentita l’attività di commercio al dettaglio di carta, cartone, cartolerie, librerie ed esercizi similari senza i limiti di orario”.