Nocerina, Criscuolo si coccola i babies Adiletta e D'Ambrosio - Le Cronache
Nocerina

Nocerina, Criscuolo si coccola i babies Adiletta e D’Ambrosio

Nocerina, Criscuolo si coccola i babies Adiletta e D’Ambrosio

di Filippo Attianese

Duttilità e spirito di sacrificio. Sono doti importanti per figurare bene in una squadra dalle scarse risorse come la Nocerina, ancora più preziose se messe in campo da due giovanissimi. Marco Adiletta e Salvatore D’Ambrosio stanno dimostrando di possederle, mettendo grande impegno e concentrazione in ogni partita. Adiletta ha fatto della duttilità il suo marchio di fabbrica: ha giocato come esterno di centrocampo, indifferentemente a destra ed a sinistra, poi ha giostrato come interno e nelle ultime settimane si è reinventato prima terzino destro, per far fronte alla lunga squalifica di Arena, poi terzino sinistro, per sostituire Iommazzo. Il classe ’96 non ha fatto una piega, mostrando sempre la medesima grinta e voglia di mettersi a disposizione del gruppo e guadagnando a più riprese l’approvazione di mister Criscuolo. Stesso discorso per Salvatore D’Ambrosio, arrivato in rossonero come esterno d’attacco, adatto soprattutto in un modulo a tre punte; col passaggio al 4-4-2 ha arretrato il suo raggio d’azione, agendo come esterno di centrocampo, e nell’ultima gara ha giocato addirittura da regista accanto a Galdi, sostituendo lo squalificato Della Femina. Capacità di adattamento che non sono sfuggite al selezionatore della Rappresentativa Juniores Campana che ha deciso ancora una volta di convocarli per lo stage che si terrà oggi allo stadio Solaro di Ercolano e si concluderà con l’amichevole contro l’A.V. Herculeanum, la formazione locale. Una bella soddisfazione per i giovani rossoneri, più volte protagonisti con le rappresentative nel corso di questa stagione. Buone notizie arrivano anche dalla Juniores di mister Luciano: i molossini hanno battuto per 2-0 la Temeraria con reti di Vicidomini e Fattorusso; nel finale, dopo l’espulsione di Ferraioli per fallo di reazione, i giovani rossoneri hanno tenuto bene in dieci, grazie anche alla prodezza di Settembre, capace di respingere un rigore nel finale.