Nocerina, Criscuolo: "Salvezza e poi spazio ai giovani" - Le Cronache
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Nocerina, Criscuolo: “Salvezza e poi spazio ai giovani”

Nocerina, Criscuolo: “Salvezza e poi spazio ai giovani”

di Filippo Attianese

NOCERA INFERIORE. Largo ai giovani. Sarà questo il leitmotiv della seconda parte della stagione rossonera. Lo ha specificato mister Criscuolo dopo la sconfitta di Gragnano: “nelle prossime gare cercheremo di raccogliere i punti che mancano per la salvezza così nel finale di campionato potremo dare spazio ad altri elementi del settore giovanile,” ha spiegato il tecnico rossonero, “sono loro il futuro della Nocerina e, a prescindere dalla mia permanenza per la prossima stagione, è importante che comincino ad assaporare il calcio dei grandi; è questa la strada per avviare un progetto a lungo termine, un progetto che dovrà poi trovare il giusto sostegno societario.” Di giovanissimi, in realtà, la Nocerina ne sta già impiegando tanti: contro il Gragnano era titolare un ’98, Lorenzo Ferrara, ed era in distinta addirittura un ’99, il portiere Settembre; mancava solo per squalifica l’altro ’98, Vincenzo Ferraioli, spesso titolare ed a segno due volte in campionato. Altri potrebbero seguire lo stesso esempio, compiendo il salto dalla Juniores di mister Sandro Luciano alla prima squadra. È il caso di Andrea Genco, difensore classe ’99 che ha già svolto diversi allenamenti con la prima squadra e che nel finale di torneo dovrà cercare di mettersi in mostra per debuttare. Un altro ’99 che sta impressionando positivamente è Marco Olimpo, centrocampista col vizietto del gol; anche per lui si potrebbero schiudere le porte della prima squadra nelle prossime settimane. Senza dimenticare Gennaro Pagano, attaccante classe ’98 che nelle ultime settimane sta trovando il gol con regolarità; anche ieri il baby puntero è andato a segno nell’1-3 inflitto alla Giffonese dalla Juniores rossonera, con le reti di Arena ed Aldo Vicidomini a completare la festa. Insomma, sono tanti i talenti su cui lavorare; sarà fondamentale, però, trovare continuità societaria per non lasciare ad altri i frutti di quanto faticosamente seminato.