Nocerina, con Cerruti è stato solo un brindisi - Le Cronache
Nocerina

Nocerina, con Cerruti è stato solo un brindisi

Nocerina, con Cerruti è stato solo un brindisi

di Filippo Attianese

NOCERA INFERIORE. Una foto per scatenare la fantasia. È bastato uno scatto per riportare sulla bocca di tutti i tifosi rossoneri il nome di Domenico Cerruti, attuale presidente dell’Agropoli. Uno scatto che lo ritrae in compagnia di due degli attuali soci dell’Asg Nocerina, il presidente Silvio Cuofano ed il dirigente Umberto Benevento, intenti a brindare presso un noto bar del centro cittadino. Nelle scorse settimane l’imprenditore si era detto non interessato alle vicende rossonere ed aveva asserito di non conoscere affatto i dirigenti molossi; una lacuna evidentemente colmata nelle scorse ore. La presenza di Cerruti nella città capofila dell’Agro, comunque, era già prevista da tempo; il presidente dell’Agropoli, infatti, era stato invitato a partecipare ad un evento politico a cui avrebbe preso parte anche il sindaco del comune cilentano. Ed il brindisi? I protagonisti assicurano fosse solo un modo per scambiarsi gli auguri in vista della Pasqua. Lo ha ribadito anche il diretto interessato: “A Nocera ho molti amici, un socio dell’Asg Nocerina mi ha invitato a brindare in occasione della Pasqua e ho accettato voglio chiarire che questo brindisi non implica un interesse per la Nocerina; io sono orgogliosamente il presidente dell’Agropoli e continuerò ad esserlo ma auguro ai molossi le migliori fortune perché Nocera è una grande piazza e perché ho incontrato persone per bene lì.” Difficile capire se in futuro potrà esserci un vero interessamento di Cerruti per le vicende rossonere. I tifosi molossi, comunque ci sperano; un gruppo di loro ieri, avvertito probabilmente dagli stessi dirigenti della presenza dell’imprenditore cilentano, ha esposto uno striscione con la scritta: “Cerruti, al di là delle chiacchiere, Benvenuto Presidente!” Insomma, un eventuale interessamento sarebbe gradito anche alla piazza; un buon punto da cui partire per provare a coltivare la speranza.