Nocerina: Casiraghi nì, c'è Kalombo - Le Cronache
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Nocerina: Casiraghi nì, c’è Kalombo

Nocerina: Casiraghi nì, c’è Kalombo

di FIlippo Attianese

Ha cominciato la settimana con una doppia seduta d’allenamento la Nocerina di mister Gaetano Fontana: grande concentrazione nel gruppo rossonero in vista dell’esordio in campionato, un esordio che, a meno di clamorosi dietro-front, slitterà di almeno una settimana a causa dello sciopero indetto dall’Aic per protestare contro la norma dell’età media. Uno sciopero che, di fatto, consentirà ai molossi di avere una settimana in più di tempo a disposizione per trovare la condizione giusta ma anche per mettere a posto la rosa. Il gruppo a disposizione del tecnico rossonero potrebbe essere impreziosito da qualche altro elemento nei prossimi giorni: è diventata più complicata la pista Casiraghi; il calciatore ha ribadito la volontà di restare in giallorosso, sfornando anche un paio di prestazioni importanti in amichevole e mettendo a segno due gol in due partite. Con il Lecce l’accordo comunque c’è, bisognerà capire la volontà del centrocampista ex Tritium che al momento, anche tramite il suo procuratore, ha ribadito di volersi giocare le sue chance con i salentini. Da Lecce potrebbe arrivare un altro giovanissimo, il classe ’95 Kalombo, esterno d’attacco capace di giocare anche come laterale di centrocampo. Altro affare ben avviato è quello con il Lanciano che porterà in rossonero il difensore classe ’92 Scrosta; sarà lui a sostituire nello scacchiere tattico di mister Fontana il centrale De Franco, ormai vicinissimo all’addio. Per quanto riguarda la questione attaccante resta tutto fermo: non ha avuto esito il sondaggio con Falzerano mentre Libertazzi al momento non ha sciolto la riserva sul suo futuro, restando ancora vincolato al Novara e rifiutando tutte le destinazioni in Lega Pro; mister Fontana sta provando a convincere Graffiedi, suo ex compagno di squadra a Napoli, ad accettare l’avventura in rossonero ma non sarà facile considerando il budget limitato a disposizione dei molossi. Un budget che sta incidendo in maniera decisiva sulle trattative dei molossi soprattutto in relazione ai big che, nonostante il pericolo di rimanere senza squadra, preferiscono attendere lo sviluppo degli eventi, e soprattutto l’evoluzione della questione regolamentare relativa all’età media, prima di accettare un’avventura a minimo federale. La Nocerina tenterà comunque di fare il massimo: Sabato, dopo la partita contro il Perugia, una delegazione rossonera capeggiata dal nuovo presidente Gino Benevento partirà alla volta di Milano per vivere da vicino gli ultimi giorni di mercato; le trattative chiuderanno il 2 Settembre e fino ad allora ci sarà tempo e modo per rinforzare l’organico e rendere la Nocerina competitiva per il lungo e difficile campionato di Prima Divisione.