Nocera Inferiore. Lite tra tre persone, pistolettate in centro. Un 33enne si presenta dai carabinieri - Le Cronache
Agro Nocerino Sarnese

Nocera Inferiore. Lite tra tre persone, pistolettate in centro. Un 33enne si presenta dai carabinieri

Nocera Inferiore. Lite tra tre persone, pistolettate in centro. Un 33enne si presenta dai carabinieri
sparatoria nocera inferiore del 17 marzo 2017cccc
Piazza Guerritore-via Dentice, i rilievi della scientifica/Foto Peppe Bove

 

sparatoria nocera inferiore del 17 marzo 2017ffff
Piazza Guerritore, luogo della lite/Foto Peppe Bove

 

sparatoria nocera inferiore del 17 marzo 2017dddd
Piazza Guerritore, la polizia, il sindaco Torquato e i vigili urbani/Foto Peppe Bove

 

sparatoria nocera inferiore del 17 marzo 2017bbbb
Piazza Guerritore-via Dentice D’Accadia, uno dei bossoli ritrovati/Foto Peppe Bove

 

sparatoria nocera inferiore del 17 marzo 2017aaaa
Piazza Guerritore-via Dentice, i rilievi della scientifica/Foto Peppe Bove

NOCERA INFERIORE. Lite per un debito finisce a pistolettate in pieno centro. Paura ieri pomeriggio tra via Garibaldi e piazza Guerritore fino all’inizio di via Dentice d’Accadia. Verso le 17,05, tre persone, pare due uomini, tra cui un noto pregiudicato, e una donna, si sono incontrati all’altezza del bar “Roma” di via Garibaldi. I tre hanno cominciato a litigare, sembra per un debito ma non si escludo altre piste. A questo punto, il fioraio pregiudicato avrebbe tirato la borsa della donna. Poi la lite si sarebbe spostata verso piazza Guerritore quando all’improvviso, all’altezza del passaggio a livello di via Dentice, sarebbero state lanciate alcune pietre, da qui la risposta di uno dei contendenti che ha estratto una pistola di piccolo calibro esplodendo due o tre colpi.
Subito dopo la fuga. Di li ad alcuni  istanti sono arrivate le pattuglie della polizia di stato e quelle dei carabinieri.
Sul posto, grazie ai rilievi della scientifica del commissariato di Nocera Inferiore sono stati ritrovati due bossoli anche se alcuni hanno sentito il rumore degli spari anche per sei volte. La polizia ha eseguito un primo sopralluogo sui binari alla ricerca della pistola e di altri bossoli, senza esito.
Gli agenti hanno condotto al commissariato diretto dal vicequestore Giuseppina Sessa, il fioraio pregiudicato per ascoltarlo in merito all’accaduto.
Sono state già individuate numerose telecamere attive in zona, tra le quali quelle del servizio di videosorveglianza cittadina i cui filmati registrati sono stati già acquisiti o lo saranno nelle prossime ore.
E’ molto probabile che l’intera lite con conseguente sparatoria sia stata ripresa dalle telecamere. Utile la visione pure per stabilire la traiettoria dei colpi visto che se la mano dello sparatore è rivolta ad altezza d’uomo potrebbe scattare l’accusa di tentato omicidio.
Sul posto sono giunti anche gli agenti della squadra mobile di Salerno e il sindaco Manlio Torquato si è accertato dell’accaduto.
Da stabilire la natura di alcune macchie che sembrano di sangue e che sarebbero state viste sul luogo della sparatoria.
Al momento non risulta nessun ferito pur se non è da escludersi poiché sono stati ritrovati i bossoli ma non le ogive.
In corso anche indagini in altre direzioni per scongiurare l’insorgere di ogni possibile problema.
Intanto, ieri, in città si sono vissuti attimi di vera preoccupazione e la memoria è andata alle due guerre tra settembre e ottobre scorso, in particolare con l’agguato in via D’Alessandro.

 

Nella serata di piera è statao fermato il 33enne Moreno Caputo di Pagani per il possesso di una pistola e sarebbe stato uno dei protagonisti della lite