Nocera Inferiore. La città che non va - Le Cronache
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Nocera Inferiore. La città che non va

Nocera Inferiore. La città che non va

NOCERA INFERIORE. Che ci siano degli incivili che regolarmente abbandonano rifiuti per strada è un fatto noto. Spesso si tratta di ingombranti e di sacchetti messi fuori orario e non nei giorni prestabiliti. Ma è mai possibile che in una città, dove ci sono delle aree ben tenute altre siano alla mercé di balordi e incivili? Sarebbe normale che in una città lo stesso spazzamento, come si chiamava un tempo, o il gestore del servizio di igiene pubblica o della raccolta e smaltimento degli Rsu, come si dice oggi, avessero sotto controllo la città ed intervenissero immediatamente in situazioni di crisi. E, invece, i cittadini, spesso stufi di non avere risposte, si rivolgono direttamente al sindaco Manlio Torquato su Facebook. E così, il social network diventa un novello “113” per pronti interventi anti rifiuti. Una situazione da far ridere se non fosse preoccupante. E’ bene che ci si adoperi per sanzionare gli incivili, tanto le aree interessate dai cumuli di immondizia, spesso, sono sempre le stesse. E poi ci vuole tanto per far smuore la Multiservizi: è vero che occorrono mezzi nuovi, ringiovanire il personale, un piano industriale, ma i nocerini da tre anni attendono che si cambi definitivamente registro. Alcuni passi avanti sono stati fatti molto ancora resta da fare.