Nocera Inferiore, Emergenza medici, ortopedia verso la chiusura - Le Cronache
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Nocera Inferiore, Emergenza medici, ortopedia verso la chiusura

Nocera Inferiore, Emergenza medici, ortopedia verso la chiusura

Ritorna l’emergenza medici all’Umberto I di Nocera Inferiore, a rischio chiusura il reparto Ortopedia. Lo denunciano i sindacati e il segretario aziendale del presidio di via San Francesco Vincenzo Ferrara. Entrambi chiedono un intervento mirato, teso a garantire continuità a un reparto ristrutturato. “L’ospedale ha bisogno di un adeguamento degli organici anche per il personale medico oltre che del comparto. Preme sottolineare – affermano -che allo stato attuale risultano in servizio 4 medici presso la Unità Operativa di Ortopedia e che queste esigue unità si trovano a dover gestire il reparto di degenza, il pronto soccorso ortopedico e l’attività ambulatoriale, non riuscendo quindi a garantire le attività sulle 24 ore e per sette giorni settimanali, situazione che determina una impossibilità di continuare a mantenere aperta una struttura che non riesce a soddisfare neppure i livelli minimi di assistenza”. Tali attività sono di fondamentale importanza, sia da un punto di vista della mission aziendale, considerando anche la mole di utenti provenienti dall’hinterland napoletano, sia per un discorso di continuità assistenziale che si trova ad offrire tale servizio”. Ferrara e Pastore chiedono alla Direzione Strategica Aziendale della Asl Salerno “un intervento deciso e decisivo” anche attraverso un reclutamento straordinario o mediante utilizzo di graduatorie già attive all’interno del Ssr, altrimenti la speranza che nel nosocomio si possano continuare al espletare le prestazioni di ortopedia sono sempre meno e se si considera che il servizio è organizzato in una struttura recentemente ristrutturata sarebbe un peccato. “In conclusione – affermano i delegati della Cisl funzione pubblica salernitana – i medici sembrerebbe che non ci siano e quelli che ci sono non vogliono venire a Nocera. E’ un aspetto preoccupante”