Il nuovo decreto che modifica le Province rende un po’ più povera la festa del 25 aprile. Mancherà qust’anno il tradizionale maniesto celebrativo creato dall’ente di Palazzo Sant’Agostino per festeggiare la liberazione del Paese dall’esercito nazista da parte dell’esercito Alleato. Per strada non si vedranno le locandine perchè la Provincia, con il nuovo ordinamento non può in alcun modo mettere mani alle casse se non per spese strettamente necessarie o d’emergenza. A spiegarlo è stato lo stesso presidente Antonio Iannone: «Devo purtroppo constatare con amarezza e sconcerto come la strumentalizzazione becera e la polemica squallida e priva di fondamento trovino ancora spazio, purtroppo anche sulle pagine di giornali poco informati. Mi riferisco a quanti hanno fatto dietrologia sull’impossibilità da parte della Provincia di partecipare come sempre a questa giornata celebrativa. La recente e sciagurata legge sulle Province voluta da questa maggioranza arruffona e superficiale capeggiata dal premier Renzi ha imposto una gestione provvisoria, che comporta di poter effettuare per l’anno in corso solo le spese strettamente indispensabili al funzionamento dell’Ente, impedendo di poter spendere anche un euro per qualsiasi altra spesa. Da qui l’impossibilità, nostro malgrado, di poter stampare persino il tradizionale manifesto celebrativo» Ma nonostante le difficoltà dovute alla trasformazione dell’ente, il presidente ha voluto comunque celebrare la festa nazionale, ricordandone lo spirito: «La festa del 25 aprile va vissuta nel segno della pacificazione nazionale, celebrando le testimonianze di libertà di cui essa è da sempre portatrice. Il nostro Paese, mai come oggi, pur nella diversità delle opinioni politiche e culturali, ha bisogno di condividere i valori della libertà e della democrazia in un clima di pace e sereno confronto. Solo con questo spirito possiamo costruire un futuro migliore soprattutto per i più giovani» Ma la celebrazione della Liberazione verrà onorato come da tradizione dalla Cgil, Cisl e Uil con il tradizionale appuntamento in piazza Vittorio Veneto, a cui faranno seguito diverse iniziative: «La riconquista della libertà – scrive in una nota la Cgil Fp – del popolo italiano coincise con l’avvio di una fase nuova, di straordinaria rinascita economica, civile e culturale della nazione intera. L’inizio di un riscatto che riuscì a mobilitare, in maniera coesa e solidale, le grandi masse popolari italiane nella ricostruzione materiale e morale del paese ed a garantire l’avvio di un percorso nuovo, di pace, di accelerata crescita economica ed insieme di un più ampio e diffuso avanzamento del mondo del lavoro. S’iniziava il processo, originale e inedito, di costruzione- su basi nuove- della democrazia repubblicana, venivano ripristinate le libertà violate, rinascevano la stampa libera, i partiti politici, le organizzazioni sindacali. Una diffusa rete di partecipazione di tutta la Nazione rivolta all’impegno ed al protagonismo politico e civile collettivo. Le libertà, conquistate a quel tempo, grazie alla lotta armata ed al ricorso ad immensi sacrifici del popolo italiano, riaprivano un sentiero ed una prospettiva nuova, di speranza, nel cui solco abbiamo l’obbligo di continuare ad agire ed impegnarci ancora oggi, a fronte della estrema criticità dei tempi attuali.
Articolo Precedente
Morta dopo parto, complicazioni emerse in gravidanza
Articolo Successivo
Fonderie, il sì del Comune nel 2012
Post Recenti
- Inaugurata a Leiden nei Paesi Bassi la mostra “Paestum. Città delle dee”
- Salernitana, srasera può finire l’agonia
- “1MayDay”, al teatro Augusteo torna il tradizionale concerto del 1 maggio
- Impresa accusata di sfruttare lavoratori: accuse respinte
- Don Carlo Pisani: “Regno dei Cieli è dei portatori di pace”
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia