Napoli si scaglia contro Celano: “Ma ci arrivi?” - Le Cronache
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Napoli si scaglia contro Celano: “Ma ci arrivi?”

Napoli si scaglia contro Celano: “Ma ci arrivi?”

di Erika Noschese

Una lunga arringa difensiva indirizzata alla sua persona, dopo l’inchiesta della Procura di Salerno sui presunti appalti truccati, quella che ha tenuto il sindaco Vincenzo Napoli nel corso del suo intervento in consiglio comunale. Il primo cittadino infatti ha ribadito la sua fiducia nei confronti della magistratura, dicendosi “favorevole al controllo della legalità. Sono convintamente garantista e combatto ogni forma di giustizialismo”. Il primo cittadino ha tenuto, come già anticipato, un lungo discorso e non sono mancati gli scontri con il consigliere Roberto Celano, reo – a detta di Napoli – di fare “faccine” durante il suo intervento, con un “sorrisino stampato sul volto”. Il primo cittadino, non senza filosofia, ha puntato il dito contro tutti coloro che lo hanno attaccato: “perché sforzarsi ad essere garantisti quando si può essere giustizialisti e irrazionali? La nostra fiducia nella magistratura è un atto democratico e ragionevole”, ha dichiarato Vincenzo Napoli, citando – tra gli altri – Valeria Ciarambino, vice presidente del consiglio regionale della Campania ed esponente del Movimento 5 Stelle. Il sindaco Napoli ribadisce il rispetto che merita la politica, anche mentre sono in corso le indagini della magistratura per far luce su quanto accaduto. “Noi facciamo le nostre scelte consapevoli di aver svolto sempre la nostra azione con spirito di servigio e trasparenza e ci siamo sottoposti fiduciosi al vaglio elettorale”, ha dichiarato Napoli che ha “rassicurato tutti” circa lo storytelling che è stato raccontato in queste settimane. Il riferimento è ai presunti broglio evidenziati nel corso del riconteggio delle schede e, in questo caso, il sindaco difende il presidente del seggio centrale e sulla “importante trasformazione urbanistica che ha subito la nostra città”. Il sindaco elenca poi quanto fatto nel quinquennio precedente, elencando solo alcuni punti del suo programma elettorale, a partire dal PalaSalerno e dal nuovo Ruggi così come la riqualificazione del parco del Mercatello. “Abbiamo proposto e proponiamo ancora un’importante armatura urbana per la nostra città, come con la metropolitana che sarà allungata fino all’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, porta Ovest e l’alta velocità perchè noi siamo stati a difendere le prerogative della nostra città affinchè non venisse spostata l’alta velocità”. Napoli ricorda che il “futuro è una terra incognita per quanto accaduto e per quanto accadrà”. Da qui l’attacco al consigliere Celano: “Parlo di intelligenza collettiva, difficile da capire. Ci arrivi? – attacca il sindaco – Faccio fatica a riconoscerti, in cosa ti sei sentito chiamato in causa? Stai facendo le faccine da prima, mentre io parlo”. Il primo cittadino ha poi ricordato gli impegni assunti in campagna elettorale e gli obiettivi da portare a termine durante il prossimo quinquennio. Il Napoli bis, con il consiglio d’insediamento, è dunque ufficialmente iniziato. Cosa accadrà lo scopriremo solo con il tempo ma non si esclude possa perdere altri pezzi di una maggioranza che oggi fa fatica a mostrarsi compatta e coesa.