Napoli si difende: “I fuochi? Moretti ha chiesto di non farli” - Le Cronache
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Napoli si difende: “I fuochi? Moretti ha chiesto di non farli”

Napoli si difende: “I fuochi? Moretti ha chiesto di non farli”

Il “mirino” potrebbe ben presto spostarsi da Luigi Moretti a Vincenzo Napoli. Se lo scorso anno, infatti, fu l’Arcivescovo ad essere al centro di polemiche e contestazioni, questo San Matteo potrebbe essere caratterizzato dalle “fedeli” dita puntate contro il sindaco facente funzioni Vincenzo Napoli. Il motivo è facilmente individuabile nella questione “fuochi d’artificio” che, così come ampiamente anticipato, quest’anno non illumineranno i cieli salernitani a conclusione delle celebrazioni per il santo patrono. Fuochi che non si faranno perché – confessa il sindaco Napoli – «Moretti ha chiesto di non farli, per sobrietà e, dunque, noi ci atterremo a questa richiesta e non faremo lo spettacolo pirotecnico». A quanto pare, il disegno dell’amministrazione è ben preciso: basti pensare che, a fronte dei 7.000 con cui il Comune di Salerno ha contribuito alla realizzazione dello Zevi show nella zona orientale, per la festa di San Matteo lo stanziamento economico vero e proprio si è fermato ai 1.500 euro per il potenziamento dell’impianto di illuminazione del Duomo (oltre all’esenzione, per la Curia, dalle spese di affisione dei manifesti per il programma. Insomma, probabilmente Salerno sta andando incontro all’ennesimo San Matteo turbolento. Il prossimo anno, poi, si vedrà: il 2016 potrebbe essere, infatti, anno di grandi cambiamenti. Con le elezioni comunali potrebbe non esserci più Napoli alla guida di palazzo di Città e, come si vocifera, anche Moretti potrebbe lasciare il palazzo Arcivescovile salernitano. (man)