Musica, scrittura creativa, cinema e digitale - Le Cronache
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Musica, scrittura creativa, cinema e digitale

Musica, scrittura creativa, cinema e digitale

La bellezza del cinema, il fascino delle storie, la potenza della musica, la forza dell’incontro, del dialogo e dello scambio reciproco: parte da qui il viaggio di “Sedici Modi di Dire Ciao”, il progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” e interamente partecipato da Fondazione con il Sud. L’iniziativa, ideata e realizzata dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, è partita lo scorso 1° febbraio e, per quattro anni, coinvolgerà migliaia di giovani, dagli 11 ai 17 anni, di Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave). Un percorso che ora è pronto a tramutarsi da virtuale a reale: dopo mesi di digital coaching i ragazzi si incontreranno, dal 21 al 25 giugno a Terranova di Pollino (Basilicata), per il primo Campus – Andata e Ritorno. L’evento vedrà la presenza di oltre 50 adolescenti, accompagnati da due tutor per ogni regione. Conoscersi, raccontarsi, scoprire le città e il vissuto dei loro coetanei sono componenti fondamentali dell’iniziativa, che vuole dare vita a un’esperienza di confronto tra storie e punti di vista diversi: una narrazione che diventa anche laboratorio di linguaggio cinematografico e si concretizza nella produzione di un documentario. E qui si inserisce la musica con la sua straordinaria potenza: la Pino Daniele Trust Onlus si occuperà di realizzare 5 mini-studi di registrazione in cui 12 giovani musicisti del Conservatorio di Milano (sotto i 30 anni), affiancheranno i giovani partecipanti al campus, supervisionando i mini doc, supportandoli nella realizzazione e incidendo la colonna sonora che accompagnerà il lavoro audiovisivo. L’analisi dei testi, la scelta della musica, le tecniche vocali, la nascita e lo sviluppo di un brano, oltre all’esperienza di un vero e proprio studio di registrazione fanno parte del patrimonio di conoscenze messe a disposizione dei ragazzi. Non saranno solo le note a fare da protagoniste, in parallelo prenderà il via Lovers are crazy: un particolare format di auto-narrazione che prevede di raccogliere, in modo originale, le biografie di tutti i partecipanti. In parte album fotografico, in parte collana di storie d’amore nella sua accezione più alta, racconterà i giovani in forma divertente e modulare di Top 10 List (le 10 cose più amate). E ancora, una collezione di interviste ed esperimenti di autobiografia video. I ragazzi a loro volta, in tutta autonomia, registreranno le Top Ten dei loro amici e familiari, allargando così il racconto collettivo in modo esponenziale. Tutto il materiale raccolto andrà online in un portale che diventerà una finestra su uno storytelling vivo, collettivo, costantemente aggiornato, composto dai desideri, dalle passioni e dalle aspirazioni di tantissimi adolescenti. Considerando che il progetto si svilupperà in un quadriennio, il portale offrirà anche una timeline emozionante in cui sarà possibile vedere come, nel corso degli anni e delle esperienze, il vocabolario emotivo e il punto di vista degli adolescenti sul mondo cambierà. E la narrazione diventerà anche scrittura: nelle pagine del Giffoni Daily, il giornale online che dal 22 al 25 giugno racconterà il campus, i ragazzi collaboreranno a un vero e proprio progetto giornalistico, sperimentando l’esperienza del reportage dalla stesura all’impaginazione. Non mancheranno anche attività dedicate a docenti e dirigenti scolastici, Digital Prof, permetterà di comprendere come costruire al meglio lezioni multimediali interattive, utilizzando anche strumenti familiari ai ragazzi come gli smartphone. Spazio anche ai genitori e alla comunità educante: Parental Experience darà l’opportunità agli adulti di seguire le attività dei più piccoli e di entrare in contatto con loro su terreni, quali quelli educativi e formativi, su cui spesso si registrano momenti di conflitto grazie anche alla partecipazione di psicologi e mediatori.