Musica è: LUISA MALAFRONTE - Le Cronache
Spettacolo e Cultura Musica

Musica è: LUISA MALAFRONTE

Musica è: LUISA MALAFRONTE

      La melodia della vita

Cos’è la musica? Potrei parlarne per ore. Per me la musica è distacco da tutte le pressioni  che   la   vita   mi  presenta;   è   un   momento   nel   quale   sono   immersa   in   un mondo   tutto   mio,   insomma  è   un   mezzo   di  evasione   dalla   routine   e   un   semplice svago. La musica è un’amica perfetta, una compagna per la vita che mi sta sempre accanto, non mi abbandona mai e mi solleva il morale nei momenti di sconforto. Essa rallegra le mie giornate, fa riemergere in me forti emozioni: mi fa sentire viva in tutto! Allontana dalla mia mente le preoccupazioni e i brutti pensieri; è un ottimo passatempo sia durante i viaggi che in qualsiasi momento della giornata. Certi brani musicali suscitano in me intense emozioni in quanto legati a momenti significativi della mia vita. Ritengo che la musica sia un po’ come un’amica che non pretende mai niente, ma regala tanto: fa sorridere e conforta nei momenti difficili e tristi. Essa ha il potere di far viaggiare la mente da un luogo all’altro in un batter d’occhio. In questi giorni di  lockdown   molti   artisti   ci   hanno   tenuto   compagnia   con   le   loro   canzoni, facendoci dimenticare, per qualche istante o addirittura per qualche ora, il momento difficile che stavamo vivendo. I brani più ascoltati in questo periodo anche da me sono stati: “ Don’t stop me now’’ dei Queen, che ha avuto il potere di far viaggiare la nostra mente e farci ballare in ogni angolo della casa; “ Ma il cielo è sempre più blu’’ di Rino Gaetano, intonato come inno dai balconi, inno di un’Italia che non si arrende, che ha sempre sperato in un futuro migliore nonostante tutto. Questa canzone più di tutte mi rappresenta, in quanto collima con la mia   personalità   combattiva.   Anch’io   come   tutto   il   popolo   italiano   non   mi arrendo, spero in un futuro migliore e ripongo nel mio cuore la speranza che tutto andrà bene e “ Imagine ’’ di John Lennon, da sempre inno di speranza, è diventato nel periodo di quarantena il  leitmotiv  di molti medici nei reparti, al termine di momenti difficili. La musica, oggi più che mai, è diventata per me molto importante. La ascolto in qualsiasi circostanza: quando sono triste, riesce a consolarmi; quando c’è una festa, mi rallegra; quando sono sola, mi tiene compagnia, alleviando i miei momenti di solitudine. Nella musica trovo un rifugio, evado da ogni problema. Essa, infatti, ha la capacità di teletrasportarmi in un altro mondo. Aveva proprio ragione Platone: la musica fa bene al cuore e all’anima. Mi fa piacere che anche quest’anno si possa celebrare la Festa della Musica, in quanto sono pienamente convinta che essa sia uno strumento per rallegrare le piazze, le strade, i musei, gli ospedali. Migliaia di eventi scalderanno i palchi delle nostre città per una festa che rappresenta un vero e proprio inno alla gioia che inonda di note e di colori tutto il Paese. Insomma, che mondo sarebbe senza la musica?

Luisa Malafronte (studentessa)