Muore dopo venti ore di agonia - Le Cronache
Ultimora Cronaca Attualità Provincia Primo piano Editoriale

Muore dopo venti ore di agonia

Muore dopo venti ore di agonia

di Redazione Cronache

SALA CONSILINA. Ha versato sul pavimento di casa due taniche di benzina e poi – secondo l’accusa dei carabinieri – ha appiccato il fuoco che ha provocato un’esplosione nell’appartamento: la convivente, Violeta Senchiu, 32enne, in un primo momento rimasta gravemente ferita e poi morta dopo venti ore di agonia in ospedale, al “Cardarelli” di Napoli, dove ieri era stata trasferita in eliambulanza, dopo le prime cure prestatele presso il nosocomio di Polla “Luigi Curto La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di sabato a Sala Consilina, all’interno di un appartamento di via Sagnano, zona periferica del grosso centro del Vallo di Diano. L’uomo – Gimino Chirichella, 48enne del posto, già noto alle forze dell’Ordine, è stato arrestato per omicidio volontario premeditato per futili motivi, crudeltà e premeditazione Nelle prossime ore per l’uomo, impiegato pubblico di un ente pubblico
della zona, ci sarà l’udienza di convalida. Attualmente, dopo un primo ricovero presso il reparto di Chirurgia del “Luigi Curto”, Chirichella si trova presso l’ospedale “San Carlo” di Potenza, dove è costantemente piantonato dai militari. Sono, invece, rimasti illesi i tre figli della donna che giocavano nel piazzale antistante l’abitazione al momento dell’esplosione. I tre bambini sono stati affidati alla famiglia della donna. Alla base del femminicidio, cosi’ come riferito dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina coordinati dal capitano Davide Acquaviva, i continui litigi tra i due conviventi. I militari dell’Arma, nel ricostruire la vicenda, hanno accertato che sabato pomeriggio il 48enne salese sarebbe uscito di casa per acquistare le due taniche di benzina in seguito dell’ennesimo litigio con la convivente. Della sua presenza alla stazione di rifornimento hanno parlato anche alcuni testimoni, ascoltati dagli inquirenti. Successivamente l’uomo tornava presso il suo appartamento di Sala Consilina aprendo la porta dell’abitazione dove era presente la donna nei pressi del camino, riversando il liquido infiammabile sul pavimento dandogli immediatamente fuoco, scatenando l’incendio di tutta l’abitazione. L’inchiesta sulla morte di Violeta Senchiu è condotta dalla Procura della Repubblica di Lagonegro che, a breve, dovrebbe disporre l’esame autoptico sul cadavere della 32enne. La tragedia ha sconvolto l’intera comunita’ del Vallo di Diano. Violeta Senchiu viveva da anni a Sala Consilina ed era conosciuta, oltre che dai suoi connazionali, anche dai salesi come una donna seria e lavoratrice.