Mostra d’Arte? Macché, mostra d’anima è... - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Mostra d’Arte? Macché, mostra d’anima è…

  Più che una mostra d’arte è una mostra dell’anima, quella che si può visitare ed ammirare a Montecorvino Rovella, fino al 6 gennaio, dalle ore 17 alle ore 21,30, presso il circolo sociale situato  nel caratteristico Vicolo Tasso. Cinque artisti presentano le loro opere più significative attraverso le quali il visitatore, immediatamente catturato dalla loro potenza espressiva e dalla fine sensibilità, rivive momenti della propria vita riconsiderandoli sotto una luce diversa. Accade così per i quadri di Vinicio Nicola Mancino che attraverso il colore, utilizzato come materia attaccata alla tela, dipinge volti che esprimono tutta la sua inquietudine, solo raramente placata nello sguardo profondo e pulito di un volto di donna. Materia, luce e colore nelle opere di Mancino si fondono in modo drammatico creando un  qualcosa che non è più materia, né luce, né colore, ma un elemento nuovo. Un mezzo nuovo col quale cercare risposte agli interrogativi più profondi ed assillanti dell’animo umano: amore, religione, morte, resurrezione. Quando qualche risposta arriva, la luce riprende il sopravvento e illumina gli occhi di un volto di donna. Dalla drammaticità di Mancino, si passa alla  serenità di Carmine Paraggio che propone paesaggi e scorci caratteristici di Montecorvino Rovella. I luoghi dei ricordi e della fanciullezza sono filtrati dall’animo dell’artista. Non rappresentazioni oggettive, ma emozioni espresse con il colore che smette di essere un mezzo espressivo per diventare vita. Nei colori di Carmine Paraggio, l’osservatore s’identifica, rivive emozioni passate e nuove nello stesso tempo, riassapora sensazioni che sembravano scomparse e che ora, invece, gli rinfrancano l’animo.  Nella sezione scultura sono esposte le opere di Rita D’Acunto e  Sante Ianniello. La D’Acunto propone, in tema con il periodo natalizio, scene presepiali di grande bellezza e suggestione che  immergono l’osservatore in un’atmosfera fantastica d’arte e tradizione. Più moderne le opere di Sante Ianniello che si fanno ammirare per l’essenzialità della forma e la pulizia delle linee sapientemente esaltate dall’uso delicato del colore. Lucia Foglia, nella sezione fotografia, propone una serie di stupendi ritratti che rappresentano in modo mirabile l’essenza, l’anima del soggetto. Un risultato di grande valore artistico ottenuto grazie ad una tecnica sopraffina che niente lascia al caso. Figura, sfondo, linee, luce, composizione, taglio sono padroneggiati in modo mirabile. Ma ciò che fa superare all’artista i limiti di un’impeccabile fotografia per farla assurgere ad una vero ritratto, è l’umanità e la grande sensibilità con le quali riesce a  stabilire  un rapporto comunicativo con il soggetto, fino a leggerlo dentro, a capirlo  e quindi a rappresentarlo con le sue emozioni e pulsioni, seppur filtrate dall’espressione dell’arte.