NAPOLI. E’ morto Giacomo Rondinella, 91 anni, l’ultimo grande della canzone classica napoletana del dopoguerra. Lanciò al successo nel 1945 “Munasterio ‘e Santa Chiara”, durante lo spettacolo cosiddetto “di rivista” (con contenuti leggeri e musicali) “Imputati… alziamoci” di Michele Galdieri (che firmò anche il testo del brano, con musiche di Alberto Barberis), e poi “Malafemmena”, di Totò. Giacomo nasce a Messina nel 1923, durante un tour dei suoi genitori, Ciccillo e Maria Sportelli, cantanti ed interpreti del vasto canzoniere partenopeo. Inizialmente la famiglia prova a sviarlo dalla carriera artistica, indirizzandolo ad una più sicura carriera in Marina. Durante la Seconda guerra mondiale venne arruolato nel “reggimento San Marco” e, dopo l’armistrizio, intraprende una breve carriera di pugile, ma con scarsi risultati. A 21 anni Rondinella vince un concorso di Voci Nuove indetto da Radio Napoli. Nel 1950, “Carosello napoletano”, di Ettore Giannini, portato sia a teatro che sul grande schermo, gli dà grander successo. . Tra gli anni Cinquanta e Ottanta recita in numerosi film. Soprattutto storie d’amore di bello e dannato, fu chiamato ‘O chiannazzaro, per la facilità con cui si faceva piangere durante le proiezioni. Fece anche pellicole impegnate, come “Dov’è la libertà…?” (1954), di Roberto Rossellini, con Totò e Leopoldo Trieste. Partecipò a diversi Festival di Napoli insieme al fratello, Luciano, anche lui attore e cantante. Sposò Ada Alese, nel 1947 (scomparsa nel 2013). Rondinella viveva nel piccolo paese di Fonte Nuova, poco distante da Roma. Qui si cimentava in picocli esperimenti musicali, musicando vecchie poesie di Totò o cantando piccole chicche di indimenticati brani. I funerali si svolgeranno a Fonte Nuova, oggi alle 11.
Articolo Precedente
Forza Italia, attacco ad Eva Longo: «Gravi le affermazioni della senatrice»
Articolo Successivo
Saviello: “Ero il suo amante e giocavamo”
Post Recenti
- La Rocca: Sicurezza sul lavoro, Nuovo modello organizzativo
- La Scuola Medica Salernitana sceglie di non liquidare la fattura ai volontari
- Ministro Piantedosi, difendi il diritto al dissenso dei tifosi
- Cannella: io con Capuano alla Salernitana? Bellissimo
- E De Luca chiama Enzo Maraio al posto di Oddati
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia