Moretti divide i portatori - Le Cronache
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Moretti divide i portatori

Moretti divide i portatori

La rabbia dei portatori. Finiti nell’occhio del ciclone per quanto accaduto in occasione della processione di San Matteo ieri si sono ritrovati al Centro Sociale per un’assemblea alla quale hanno preso parte tutti i 180 portatori dei santi. Oggetto della discussione l’apertura dell’arcivescovo Moretti, dopo la lettera di scuse all’arcivescovo diffusa nei giorni scorsi, e i recenti sviluppi dell’inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Salerno che ha portato alla notifica di 20 avvisi di garanzia (tra questi quattro portatori). Clima tesissimo davanti al Centro Sociale con i portatori che hanno negato l’ingresso ad alcuni giornilisti presenti davanti alla struttura. Nonostante ciò è arrivato all’esterno l’eco delle tensioni espresse dalle diverse anime che si sono confrontate nel corso dell’assemblea. C’è chi ha manifestato parole durissime nei confronti del vescovo Moretti: “Ci ha aperto una porta solo per salvarsi la faccia. Abbiamo subito una campagna denigratoria – poi rivolgendosi all’esterno ai giornalisti. Volete ancora continuare a pennellarci sui giornali (con espressione rivolta in termini dialettali)”. Nel corso del’assemblea è emersa una certa preoccupazione anche per gli sviluppi della vicenda giudiziaria. Il pm Fittipaldi, titolare dell’inchiesta per i disordini e le interruzioni avvenute durante la processione, contesta agli indagati di aver usato espressioni non consone all’autorità ecclesiastica e per turbativa di cerimonia religiosa. A far infuriare i portatori il passaggio attraverso il quale vengono evidenziate tre giravolte in favore di tre noti esponenti della malavita salernitana. In particolare a Portanova, davanti al Chiosco di Lucio Grimaldi detto il vampiro, ed a Portatorotese. Nei primi due casi i portatori sostengono che la processione si è sempre girata e non c’è mai stato nessun influsso della camorra mentre in via Vernieri le statue, storicamente, non sono mai approdate. “Non siamo camorristi -hanno ribadito in più di una circostanza i portatori”.

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