Micaela Chechile: “Un flash mob per dire basta alla violenza sulle donne” - Le Cronache
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Micaela Chechile: “Un flash mob per dire basta alla violenza sulle donne”

Micaela Chechile: “Un flash mob  per dire basta alla  violenza sulle donne”

di Monica De Santis

“Il Lions Club Branch Salerno Minerva in partnership con Diellemme, insieme alla cantautrice genovese Alessia Cotta Ramusino (ideatrice), ha organizzato il flashmob #100donnevestitedirosso, evento di respiro nazionale che si terrà a Salerno, in una ideale staffetta, il 23 ottobre alle ore 16, presso la Stazione Marittima Zaha Hadid, madrina d’eccezione l’attrice romana di “Un posto al sole”, Sara Ricci”. Così l’avvocato Micaela Chechile, presidente del Lions Club Branch di Salerno spiega l’iniziativa che si terrà sabato nel primo pomeriggio e alla quale sono state invitate non solo tutte le donne della città, ma anche il Governatore Vincenzo De Luca, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, gli assessori e i consiglieri comunali di Salerno e le altre autorità cittadine. “Per l’occasione e per ricordare ancora una volta la necessità di dire basta alla violenza di genere, il Co une di Salerno, la torre Vicerale di Cetara, la torre cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Salernitana, e il Tarì S.c.p.A., si illumineranno di rosso. – spiega ancora la Chechile – La mission del fleshmob è quella di diffondere la cultura del rispetto, lottando contro ogni forma di violenza, sopruso, limitazione delle libertà personali e di discriminazione di genere. E’ richiesto un abbigliamento completamente rosso per le donne e nero con un accessorio rosso per gli uomini e prevede l’interpretazione del brano YALLAH (“forza, forza, muoviti”) un inno all’amore contro il femminicidio”. La tappa di Salerno di #100donnevestitedirosso, però non si fermerà solo al flash mob, infatti, sempre come spiega l’avvocato salernitana nell’ambito della manifestazione, sarà consegnato anche un premio… “Abbiamo deciso di istituire il Premio Minerva, che ogni anno assegneremo ad una donna salernitana che si è distinta nella difesa dei diritti umani e nel contrastoalle disuguaglianze di genere e alla parità di trattamento.. Per questa prima edizione il premio andrà all’artista Salernitana Santa Rossi, che con la collezione “I Burka Invisibili” racconta della violenza attraverso l’immagine di donne con la bocca coperta perché “non possono parlare”. Il premio che sarà consegnato all’artista salernitana è una magnifica opera è stata offerta al Lions Club Branch Salerno Minerva dal maestro Franco Anfuso che ha dedicato la sua produzione di sculture e dipinti al tema della Donna “troppo spesso martire” . L’evento di sabato pomeriggio è patrocinato dalla Regione Campania, Comune di Salerno, Comune di Cetara, Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona, importanti centri antiviolenza, l’associazione Save the Woman e dal W20, il G20 of Women che quest’anno ha la Presidenza Italiana. La manifestazione è sostenuta da imprese che si distinguono per il loro impegno nella tutela dei diritti e nella salvaguardia dell’equità di genere.