- La Salernitana torna a sorridere sotto la pioggia, 2-0 all’ex BredaPubblicato 18 ore fa
- ‘Ndrangheta: Maxi blitz Indagato il segretario nazionale dell’UdcPubblicato 2 giorni fa
- Ambulanze e pompe funebri, arrestato Squecco, indagata dirigente dell’AslPubblicato 4 giorni fa
- Camorra: ambulanze e pompe funebri, sequestro estero. 10 arrestiPubblicato 4 giorni fa
- Salernitana senza anima, 5 schiaffi dall’EmpoliPubblicato 7 giorni fa
- Coop, altri cinque avvisi di garanzia: coinvolti assessore e consiglierePubblicato 1 settimana fa
- Terremoto, Villani (M5S): Per Comuni provincia Salerno sbloccati fondi post sismaPubblicato 1 settimana fa
- Piero De Luca: “Sorpreso da proposta acquisto ex Tribunale a fini immobiliari”Pubblicato 1 settimana fa
- Fermato il presunto assassino di LettieriPubblicato 1 settimana fa
- Porto di Salerno, 26 clandestini nei containerPubblicato 1 settimana fa
Mercatali in protesta sotto le prefetture “I sindaci ritirino subito le ordinanze”

di Erika Noschese
Il prefetto intervenga nei confronti di quei sindaci che hanno firmato l’ordinanza che proroga la sospensione dei mercati non alimentari. È una delle due proposte contenute del documento dell’Anva Campania che, nei giorni scorsi, ha annunciato la mobilitazione degli operatori mercatali dopo la decisione di alcuni primi cittadini, su tutto il territorio regionale. Con la Campania in zona arancione, infatti, i venditori possono riprendere le loro attività, considerando che nel periodo di zona rossa hanno lavorato solo i mercatali impegnati nel settore alimentare. Una decisione che ha fatto storcere il naso a molti sindaci campani che hanno provveduto a firmare ordinanze per prorogare la sospensione dei mercati dei settori non alimentari. Una scelta, questa, che in provincia di Salerno è stata assunta dai comuni di Castellabate e Acerno che hanno sospeso il mercato settimanale mentre sono ancora in forse quelli di Maiori, Castel San Giorgio e Roccapiemonte.
L’articolo completo sull’edizione digitale di oggi