Mazzeo: «Bisogna inserire nuovamente l'educazione stradale a scuola» - Le Cronache
Regionali 2020

Mazzeo: «Bisogna inserire nuovamente l’educazione stradale a scuola»

Mazzeo: «Bisogna inserire nuovamente l’educazione stradale a scuola»

Una campagna elettorale atipica che porta i candidati al consiglio regionale della Campania ad utilizzare anche canali social e web ma, nonostante tutto l’impegno è al massimo. Nico Mazzeo, candidato al consiglio regionale della Campania con Italia Viva e attuale consigliere comunale di Salerno sta portando avanti la sua campagna elettorale, nel rispetto delle norme anti covid, per spiegare agli elettori il suo impegno per Palazzo Santa Lucia. Il ripristino dell’educazione civica nelle scuole è una delle sue battaglie così come lo sport e, in particolar modo, la necessità di far conoscere a tutti la Crazy Ghosts Weelchair basket, unica squadra di basket in carrozzina in Campania. Ufficialmente candidato al consiglio regionale della Campania con Italia Viva. In questi ultimi giorni sono aumentate le adesioni al partito. Che aria si respira in questi giorni? «Si respira un’area sicuramente positiva. La nostra è un’ottima lista e pensiamo possa fare un buon risultato in provincia di Salerno: mettiamo in campo una serie di persone che, alle spalle, hanno un’esperienza forte. Bene anche il discorso su Salerno città, il numero dei consiglieri sta diventando più ampio e avremo sicuramente delle altre adesioni ma siamo convinti che dal 22 settembre questo partito possa avere dei nuovi ingressi per metterci nelle condizioni di essere presenti un po’ in tutta la Provincia. E’ una bella sfida, puntiamo a fare un ottimo risultato per dimostrare anche che abbiamo dei valori importanti sul territorio». Complice, forse, anche questa nuova ondata di contagi la situazione è abbastanza delicata. Pensa che questo possa penalizzare la sua campagna elettorale, l’essere presente tra la gente e far capire il suo impegno per Palazzo Santa Lucia? «E’ proprio così, nel senso che abbiamo una difficoltà oggettiva nel raggiungere tutte le persone. E’ la campagna elettorale più anormale della storia, in un periodo così caldo, con questo problema che aumenta giorno per giorno e ci crea sicuramente dei danni ma la cosa importante è che siamo in contatto con le persone, anche via web, e questo ci sta aiutando molto; il Covid ci ha insegnato anche come utilizzare in maniera utile e sana i social e i canali web per raggiungere le persone. Con grande cautela e grande attenzione stiamo facendo campagna elettorale, raggiungendo le persone, nei vari luoghi, sempre con mascherina e mantenendo il distanziamento sociale. E’ complicato, credo non ci siano alternative al fatto che dobbiamo andare al voto, anche per dare continuità al governo regionale, come nei vari Comuni ma la gente deve fare attenzione. Da un certo punto di vista, io sono un po’ pessimista nel senso che abbiamo tanti rientri dalle vacanze e il numero dei contagiati sale ma speriamo che la carica virale rimanga questa che, almeno, ci fa notare che non ci sono criticità molto forti. Non possiamo fare altro che cercare di sensibilizzare le persone ad usare la mascherina, fare attenzione ma, allo stesso tempo, non abbiamo più le caratteristiche e la possibilità di chiudere di nuovo tutto e ricominciare con un blocco totale altrimenti il Paese si ritroverebbe in una situazione veramente drammatica». Da consigliere comunale ha portato avanti numerose battaglie. Dal 22 settembre quale sarà la sua priorità? «Io ho alcuni temi fondamentali che porto avanti in queste regionali: stare accanto a chi è impegnato nella formazione del mio campo e quindi educazione stradale. Sto portando avanti questa battaglia e sto lavorando con le associazioni di categoria che rientrano in questo settore delle autoscuole e agenzie automobilistiche per fare un programma, con la Regione Campania, di fare formazione all’interno delle scuole: noi abbiamo un abbassamento incredibile, negli istituti scolastici, della materia dell’educazione civica e pensiamo che sia importante, per i ragazzi, riavere questa materia nelle scuole. Successivamente, pensiamo di dover attenzionare tutta la categoria degli agricoltori e coloro che forniscono i carburanti alle aziende agricole: in Campania abbiamo una difficoltà legata ai distributori di gasolio agricolo, che servono per i veicoli che lavorano nei terreni e devono avere particolari libretti, perchè c’è una burocrazia incredibile e ogni anno crea dei grossi problemi sia agli agricoltori per reperire il carburante sia a coloro che forniscono i carburanti per poter recuperare i crediti nei confronti di coloro che hanno appezzamenti di terreno. Questo tema sembra sciocco ma nella nostra provincia con grandi aree terriere e agricole crea non pochi problemi. Sono dei settori molto particolari ma così come è stato il mio impegno all’interno dell’amministrazione comunale i temi devono essere ben precisi e chiari, cercare di risolvere problemi alla popolazione e – piano piano – mettere un tassello per far sì che tutti riusciamo ad avere un tenore di vita e una capacità lavorativa buoni per poter vivere con tranquillità». Altro tema importante, per lei, è lo sport, in particolar modo la Crazy Ghosts Weelchair basket. Forse, ancora oggi, si parla troppo poco di sport e disabilità… «E’ così e tra l’altro, in Campania, è l’unica squadra di basket in carrozzina e partecipa al campionato di serie B. Il presidente Vincenzo Spinelli è sempre presente e i ragazzi fanno un lavoro straordinario. I sacrifici economici che fanno, soprattutto durante le trasferte, è qualcosa di incredibile; ogni anno si trovano a rincorrere cifre da sponsorizzazioni per poter andare avanti. Nei giorni scorsi, il presidente mi spiegava è che, quando si prova ad avvicinare anche i ragazzi più piccoli a questo sport, la difficoltà più grande sta nel far reperire le carrozzine il cui costo, per lo svolgimento dello sport, varia tra i due e i tremila euro e se riusciamo a reperire questi fondi la squadra può permettersi di avvicinare anche ai giovani questo sport. Non possiamo permetterci di dare questo carico ai genitori, già gravati da tante altre spese e altri problemi. E’ fondamentale che queste realtà vengano fuori, più che una campagna elettorale con loro mi faceva piacere – e mi fa piacere, con la società – cercare di far uscire fuori queste realtà che molte volte non vengono curate nel miglior modo possibile». L’adesione e la candidatura del consigliere provinciale Ernesto Sica pensa possa essere un valore aggiunto per Italia Viva? «Sicuramente. In Italia Viva entra un amministratore che ha ricoperto ruoli importanti, è un valore aggiunto sia in termini numerici a livello elettorale sia come preparazione. Se si guarda con attenzione alla lista di Italia Viva ci si rende conto che mette dentro una lista di amministratori, persone che hanno esperienze importanti alle spalle; forse quello con meno esperienza sono io che ho quasi 10 anni di consiglio comunale su Salerno città. Ci sono persone con esperienze parlamentari, regionali, da sindaci e, secondo me, è una lista ben costruita proprio per le figure messe in campo. Questo è un obiettivo per far sì che Italia Viva possa essere presente all’interno del consiglio regionale e poi di portare una delle 9 persone ma con competenze reali e che possa essere utile al progetto regionale».