Maurizio Ficarra: “Più facile individuare un delinquente che gestire gli assembramenti” - Le Cronache
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Maurizio Ficarra: “Più facile individuare un delinquente che gestire gli assembramenti”

Maurizio Ficarra: “Più facile individuare un delinquente che gestire gli assembramenti”

di Monica De Santis

Microcriminalità e assembramenti. Sono questi i due argomenti più trattati nelle ultime settimane. Tra risse, atti di vandalismo, feste abusive su stabilimenti balneari e spiagge pubbliche, di sicuro le forze dell’ordine nelle ultime settimane hanno avuto un bel po’ da fare, non solo a Salerno città, ma su tutto il territorio provinciale. Un lavoro intenso che spesso ha dato i suoi frutti con l’individuazione ed il fermo dei responsabili di alcuni reati. Eppure, non è sempre tutto così facile, stando a quanto detto dal Questore di Salerno, Maurizio Ficarra, infatti sembra essere più facile individuare i delinquenti che gestire i troppi assembramenti che si verificano nei locali della movida salernitana. “Paradossalmente devo dire una cosa che, magari, forse sconvolgerà, ma è più difficile fare gli accertamenti e i controlli a locali e ristoranti per accertare il rispetto delle norme anticovid, che non nei confronti dei delinquenti e dei farabutti, di cui sappiamo benissimo come si comportano, a volte li conosciamo pure, mentre invece per quanto riguarda gli assembramenti, questa voglia che hanno molti giovani e molte persone anche non più giovanissime di divertirsi nella migliore maniera possibile ci crea qualche difficoltà. Siamo stati costretti, soprattutto nell’ultima settimana, ad intervenire in diverse situazioni, chiudendo dei locali dove purtroppo non si erano rispettati le norme anticovid. – prosegue il Questore di Salerno – Fortunatamente stiamo vedendo che i turisti stanno tornando in città e questo ovviamente ci fa piacere soprattutto per i tanti lavoratori che hanno sofferto in questi mesi di restrizioni. Sono tornati i turisti e stanno visitando la città di Salerno e tutta la sua provincia e questo incremento di presenze sul territorio ci spinge ad aumentare ancor di più i controlli. Se si guardano i report settimanali delle forze dell’ordine, ci sono numeri che sono impressionanti, sia per ilnumero di persone che vengono controllate, di locali chiusi e di interventi che fanno le forze di polizia. Servizi questi che metteremo in campo anche per i prossimi weekand. Ogni settimana facciamo un tavolo tecnico in Questura e coinvolgiamo tutti, dai carabinieri, alla guardia di finanza, capitaneria di porto che ci da una mano dal mare, alle forze di polizia municipali e provinciali. Insomma un’intensa attività di controllo, in una città come Salerno che comunque rispetto ad altre realtà, resta una città molto tranquilla. Anche lo stesso sindaco di Salerno ci dice in ogni occasione che lui si compiace che questa provincia e questa città in particolare, tutte le volte che succedono fatti gravi, è solo questione di tempo, ma i responsabili vengono assicurati alla giustizia, proprio grazie al nostro costante lavoro di controllo e monitoraggio del territorio. – afferma Maurizio Ficarra – Ed è vero perchè è questione di giorni, a volte di settimana a volte di qualche mese, però noi riusciamo sempre ad individuare i responsabili, e questa è prevenzione. Far sapere a certi delinquenti che noi prima o poi li becchiamo è prevenzione. Quindi i salernitani possono stare tranquilli perchè al di là di quello che vedono, del numero di pattuglie che incrociano in strada, noi ci siamo. Ad ogni cittadino piacerebbe vedere una pattuglia ad ogni angolo di strada ma questo purtroppo non è possibile, perchè ci sono agenti impegnati anche nelle attività investigative che non si fermano mai e non si sono fermate neanche a ferragosto. - conclude il Questore Ficarra – Quindi mi sento di rassicurare i cittadini salernitani che tutte le forze di polizia stanno svolgono un’attività incessante dal punto di vista del controllo del territorio e poi della ricerca in tutte le direzioni delle violazioni che vengono fatte sia in materia di emergenza sanitaria che altro”