Marciapiedi in piazza Casalbore: «La Cantarella risponda sulla sicurezza» - Le Cronache
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Marciapiedi in piazza Casalbore: «La Cantarella risponda sulla sicurezza»

Marciapiedi in piazza Casalbore: «La Cantarella risponda sulla sicurezza»

«Il settore Mobilità Urbana trasporti e manutenzioni ha autorizzato la società urbania Srl alla realizzazione, a propria cura e spese, dell’intervento di ampliamento del marciapiede dell’angolo di via Nizza-piazza Casalbore». Dopo i parcheggi di via Carella, la comandante della Polizia Municipale ha dovuto rispondere ai consiglieri comunali sull’autorizzazione data per l’allargamento del marciapiedi ad un’attività privata in piazza Casalbore, ma la comandante non ha chiarito sui temi che riguardano la sicurezza e la pubblica incolumità, caso che proprio i consiglieri hanno sollevato e su cui questi ultimi volevano vederci chiaro. «L’autorizzazione è subordinata all’ottemperanza di opportune prescrizioni tecniche tra cui: la rispondenza agli elementi di arredo esistenti in particolare tipologia, forma e dimensione della pavimentazione – risponde in una lettera inviata ai consiglieri proprio la Cantarella, che prova a mettere insieme i pezzi proprio come accaduto per i parcheggi eliminati di via Carella – In merito si richiama l’articolo 91 delle Norme di Attuazione del Puc che disciplina la riorganizzazione degli spazi urbani compresi per il miglioramento della qualità urbana dei quartieri. Promuove, tra l’altro, la definizione e l’attuazione di progetti finalizzati a razionalizzare l’uso dello spazio pubblico e privato. Il nuovo marciapiede rispetto alle dimensioni precedenti, è stato ampliato di circa 2.50 m nel punto di massima larghezza e di circa 1m nei punti di curvatura, evitando la possibilità di sosta indiscriminata e selvaggia con intralcio dei flussi di traffico in un punto nevralgico del centro cittadino e del percorso stradale urbano». Ma da Palazzo di Città adesso si apre una nuova questione, capire se è sicuro per i cittadini o meno.