Mancano i voti, esposto del Codacons - Le Cronache
Attualità

Mancano i voti, esposto del Codacons

Mancano i voti, esposto del Codacons

di Erika Noschese

Cittadini non ritrovano il proprio voto nel seggio in cui hanno votato. Diventa sempre più complessa la vicenda legata al riconteggio delle schede e alle denunce che, in questi giorni, molti elettorali stanno esponendo. Il caso è stato tirato in ballo, nei giorni scorsi, dalla ristoratrice Rita Mazzotti, candidata al consiglio comunale di Salerno con Rinascita, la civica collegata al candidato sindaco – e attuale consigliere d’opposizione di Fratelli d’Italia – Michele Sarno che, ospite di Non è L’Arena, il programma condotto su La7 da Massimo Giletti ha denunciato che, presso il seggio elettorale a lei collegato, non è stato trovato né il suo voto né quello della sua famiglia. L’avvocato Sarno in questi giorni presenterà denuncia per far luce su quanto sta accadendo. Nel frattempo, il Codacons Salerno sta raccogliendo le segnalazioni di queste mancanze per poi procedere con una denuncia circoscritta e particolareggiata alla Procura della Repubblica. “Molti cittadini si sono rivolti al Codacons per denunciare la mancanza della propria preferenza nel seggio in cui hanno votato, pur essendo convinti di aver votato bene. Il Codacons allora, allertato da queste segnalazione, avverte tutti i cittadini di qualsiasi schieramento politico, che dovessero temere o sospettare di non ritrovare la loro preferenza nel seggio in cui hanno votato, di controllare sul link delle elezioni nel Comune di Salerno (che alleghiamo), cercando il seggio e le preferenze”, ha chiarito l’associazione di categoria a tutela dei consumatori. Dopo i recenti ed ulteriori avvenimenti che hanno riguardato non solo le elezioni ma anche direttamente le folli scelte del Comune di escludere la stampa dalle proprie stanze, il Codacons si rivolgerà al Prefetto perché intervenga a ffinché “la democrazia venga ristabilita e prevalga in ogni angolo della vita civile, dalle elezioni alla gestione della cosa pubblica, ormai considerata come cosa privata”, hanno poi aggiunto i vertici locali dell’associazione che tutela i consumatori, allarmati da quanto accaduto nei vari seggi elettorali.