Maccauro: «Chiusura ex Pennitalia è colpo al cuore. Ripensateci» - Le Cronache
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Maccauro: «Chiusura ex Pennitalia è colpo al cuore. Ripensateci»

Mauro Maccauro in campo per provare a salvare un pezzo di storia di Salerno. Affida il suo pensiero e i suoi auspici ad una lettera, il presidente di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro, per convincere i vertici dell’Agc Flat Glass Italia, i proprietari dell’ex Pennitalia di Salerno, a fare un passo indietro e non chiudere lo stabilimento di via SanMartino. Una missiva indirizzata al country manager di Agc, Roberto Pesce, e al plant manager dell’azienda di Salerno, Domenico Molina. Un vero e proprio appello accorato, quello del numero uno degli industriali salernitani, che, pure essendo consapevole della difficile congiuntura economica, ritiene fondamentale che la filiale salernitana dell’azienda di produzione e trasformazione del vetro non chiuda, perché, si legge dall’incipit della lettera di Maccauro, «lo stabilimento Agc Flat Glass di Salerno ha, da sempre, rappresentato un complesso produttivo storico e fortemente rappresentativo del tessuto industriale della nostra provincia». La decisione dei vertici della multinazionale del vetro di chiudere l’impianto salernitano è «l’ennesimo colpo al cuore per il tessuto economico di questo territorio – scrive ancora il presidente di Confindustria – anche perché generazioni di manager e maestranze si sono succedute nel corso degli anni cercando di mantenere sempre alto il nome dell’azienda che rappresentavano». Ma Maccauro sa che la situazione delle industrie, salernitane e italiane in generale, è difficile, come sa che l’ex Pennitalia di Salerno è un bene troppo prezioso per andare incontro ad una ingloriosa fine, tanto che, rivolgendosi a Pesce e Molina, auspica un ripensamento che passi attraverso un nuovo piano industriale che dia nuovo vigore allo stabilimento salernitano e che salvaguardi il futuro occupazionale di 150 persone. 
«Da imprenditore “metalmeccanico”, come amo definirmi per il ruolo di responsabilità che ricopro nella mia azienda – si legge – comprendo le logiche che vi inducono a scelte tanto drastiche. Non di meno è mia responsabilità e convinzione formulare un appello affinché nei piani del vostro gruppo possa trovare spazio una nuova strategia aziendale da mettere in campo, per la salvaguardia del sito produttivo di Salerno e dei lavoratori che vedono il loro futuro sempre più incerto». Una richiesta, quella di Maccauro, cui si accompagna un concreto impegno di supporto e di confronto con i vertici dell’Agc per affrontare le criticità vissute dall’azienda qui a Salerno. «Mi preme confermare la mia disponibilità a sostegno di qualsiasi vostra esigenza, manifestando, al contempo, la volontà di Confindustria Salerno a supportarvi per approfondire e verificare ogni possibile ipotesi progettuale in grado di non perdere questa importante realtà industriale salernitana. La nostra associazione – conclude Maccauro – ha avviato ogni azione utile per la salvaguardia del comparto industriale di questa provincia. Le buone pratiche messe in campo con le forze sindacali, l’interlocuzione diretta e fattiva con gli enti locali a tutela delle esigenze delle imprese e un’azione sempre più forte verso il mondo del credito, ne sono un esempio evidente a tutti. Il coraggio di tanti imprenditori che, nonostante le enormi difficoltà, resistono a fare impresa con successo, testimoniano che la partita dello sviluppo non è persa, anzi è forte la determinazione ad andare avanti con responsabilità e caparbietà».