Macalli: «Le regole non le fa Lotito» - Le Cronache
Salernitana

Macalli: «Le regole non le fa Lotito»

Macalli: «Le regole non le fa Lotito»

La notizia sarà ufficializzata soltanto il prossimo 5 agosto, ma il prossimo campionato di Prima Divisione presenterà la suddivisione Nord-Sud, con la disputa dei derby a porte aperte e la volontà di avviare una campagna di sensibilizzazione volta a debellare il fenomeno della violenza negli stadi coinvolgendo, tra l’altro, i vari organi della tifoseria organizzata. Sarà firmato a Salerno, in Prefettura, un protocollo d’intesa alla presenza del direttore generale della Lega Pro Ghirelli alla presenza di diverse autorità politiche, del Questore, dell’assessore Marco Petillo e, probabilmente, anche di una delegazione di Paganese, Nocerina e Salernitana. Il progetto “Gioca il derby con i tifosi”, dunque, va avanti, per la gioia del presidente Mario Macalli (nella foto): “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto un’intesa con Prefettura, Questura, Forze dell’Ordine e società sportive, vogliamo che il calcio sia delle famiglie e dei giovani e che tutti possano goderne lo spettacolo dagli spalti, non restando a casa. La passione per il calcio è bella ed accomuna le tifoserie di tutt’Italia, ma è fondamentale che si rispettino le regole e che non si superino certi limiti”. Quando si parla dell’ufficialità della suddivisione Nord-Sud dei gironi della Prima Divisione, Macalli sbotta: “Non riesco a capire perchè certe domande e certe problematiche provengano solo da Salerno, i campionati si vincono sul campo e non esistono corsie preferenziali per nessuno. Vi sembra normale che una formazione siciliana vada a giocare in Lombardia e che una squadra pugliese debba sfidare una piemontese?A quel punto, allora, perchè non mandare nel girone A una tra Paganese e Benevento? Se davvero la Salernitana vuole lottare per la serie B, categoria nella quale il problema della suddivisione non esisterebbe, deve pensare a vincere le partite e basta, fortunatamente le regole non le scrive Lotito, ma c’è una Lega che lavora e che rivendica la propria autonomia intimando a tutti il pieno rispetto delle regole. Personalmente, il 5 agosto, voterò affinchè venga confermata la divisione Nord-Sud, in quell’occasione ufficializzeremo il tutto”. Dopo essersi soffermato brevemente sul progetto degli stadi senza barriere (“lavoriamo per migliorare una serie di cose che non ci piacciono e per far crescere il movimento, gli stadi devono essere pieni e l’abbattimento delle barriere comporta una grande prova di maturità da parte delle tifoserie”), Macalli torna sul tema della tessera del tifoso. Mentre Ghirelli vede nei derby a porte aperte un primo passo verso il ritorno alla normalità, il presidente della Lega Pro risponde così: “Anzitutto non siete ben informati, ora c’è la Supporters Card e non riesco a capire quale sia il problema, se poi le tifoserie e gli ultras sono contrari possono benissimo rimanere a casa. Non c’è nessuna schedatura, quando esco di casa io sono sempre riconoscibile e credo che forse c’è qualche delinquente che non vuol vivere nel rispetto delle regole.Voucher? Vale lo stesso discorso di prima. Ci sono delle leggi che vanno applicate, non faremo sconti a nessuno e tutte le società verranno trattate allo stesso modo”. Infine sulle minacce di sciopero da parte dell’A.I.C.:” Non me ne frega niente” chiosa Macalli “ognuno è libero di fare quello che vuole, ma vedrete che quando inizieranno i campionati, scenderanno tutti in campo regolarmente. Viceversa, 0-3 a tavolino ed andiamo avanti con la giornata successiva”.