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Luci d’artista, scoppia la polemica sul servizio di guardiania

di Andrea Pellegrino
Scoppia la polemica sul servizio di guardiania delle Luci d’Artista affidato a due cooperative cittadine. Si tratta di “Lavoro Vero” e della coop. “San Matteo” aggiudicatarie del servizio, suddiviso in due lotti, da svolgere durante l’evento “Luci d’Artista”. Diciottomila euro più sedicimila euro, l’ammontare dei due appalti aggiudicati dalle cooperative per vigliare e custodire le installazione presso la villa comunale, piazza Portanova, piazza Gloriosi, piazza Caduti di Brescia e piazza Monsignor Grasso. Ma a scatenare le polemiche sarebbero stati gli episodi che si sono verificati lo scorso weekend in villa comunale e che hanno richiesto l’intervento della protezione civile, anche all’indomani di una dura presa di posizione del sindaco Vincenzo De Luca per salvaguardare le installazioni luminose. Ieri durante l’incontro organizzativo e tecnico tenutosi a Palazzo di Città, in vista dei nuovi appuntamenti, tra cui l’accensione del mega albero di Natale in Piazza Portanova, il caso relativo alla guardiania affidato alle due cooperative sociali, sarebbe venuto a galla. C’è chi avrebbe, infatti, contestato l’utilizzo dei fondi – 34mila euro – senza, poi, raggiungere lo scopo: ossia la vigilanza e la custodia delle luminarie.