Luca Cascone: “Metanizzazione del Cilento, fondi stanziati ma la burocrazia blocca tutto” - Le Cronache
Regionali 2020

Luca Cascone: “Metanizzazione del Cilento, fondi stanziati ma la burocrazia blocca tutto”

Luca Cascone: “Metanizzazione del Cilento, fondi stanziati ma la burocrazia blocca tutto”

“Il grande progetto di metanizzazione è uno dei tasselli dell’ampio piano infrastrutturale che la Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca ha messo in campo per il Cilento: un’attenzione concreta per questo territorio, con un programma di interventi puntuali e attesi da tempo che il nostro Governatore ha portato avanti con la sua determinazione e le sue scelte precise. Sono certo che la provincia di Salerno ne terrà conto nella prossima tornata elettorale: la continuità di governo garantirà al nostro territorio la marcia in più”. Non ha dubbi Luca Cascone, consigliere regionale uscente e candidato nella Lista De Luca Presidente, sulla scelta che i salernitani faranno alle urne il prossimo 20 e 21 settembre. L’occasione per ribadire l’attenzione al territorio da parte della compagine regionale uscente e ripercorrere quanto fatto negli ultimi 5 anni a favore del Cilento è stato un incontro ieri al Teatro Comunale di Vallo della Lucania con il Presidente De Luca alla presenza di tutti i Sindaci dell’area. L’iniziativa è servita anzitutto a fare il punto della situazione sul grande progetto di metanizzazione del Cilento: “La burocrazia – sottolinea il consigliere Cascone – è come al solito l’impedimento principe e il peggior nemico della modernizzazione e della realizzazione delle opere in Italia. Le Amministrazioni Comunali interessate dal progetto della metanizzazione del Cilento sono in attesa, da oltre quattordici anni, del completamento dell’istituzione del servizio di distribuzione del gas metano nel territorio: un’opera utile per la popolazione, completamente finanziabile con 140M di euro Fondi Nazionali, 50M di euro Fondi Regionali e 20M di euro lavori già eseguiti (fondi privati) su 300M di euro stanziati. Nonostante l’Accordo di programma siglato a dicembre 2017 con il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e nonostante la Regione Campania abbia evidenziato in numerose note il rischio di definanziamento del progetto a causa dell’impossibilità ad assumere gli atti di propria competenza, tuttora risulta sospesa da parte del Ministero ogni attività istruttoria necessaria per proseguire e dare nuovo slancio al progetto. Pur continuandoci a prodigare in numerosi incontri e riunioni a Roma – prosegue Cascone – ad oggi dobbiamo purtroppo evidenziare che nessun ulteriore passo operativo risulta effettuato e, alla tralasciata conclusione della fase essenziale di impegno dei finanziamenti, si è aggiunta la mancata rendicontazione: infatti, in cinque anni MISE e MEF hanno impegnato soltanto 18,4 milioni di euro. A conferma del proprio supporto al progetto la Giunta Regionale ha approvato, il 28 luglio, un programma a regia regionale, a valere sulle risorse ancora disponibili dell’intervento “Metanizzazione del Cilento” per circa 20 milioni di euro. Il bando sarà rivolto prioritariamente ai Comuni inclusi nel Programma generale di metanizzazione del Mezzogiorno ricadenti nel territorio della Regione Campania ma non ancora oggetto di finanziamento, la cui metanizzazione consente il completamento della rete della medesima area geografica. Attraverso questo stanziamento – rimarca Cascone – la Regione Campania ha ribadito l’impegno per questo progetto atteso da migliaia di cilentani e decine di amministrazioni locali interessate, e che rischia di subire un nuovo stop che non possiamo passivamente accettare: siamo pronti a intraprendere ulteriori iniziative nei confronti dei Ministri competenti, per risolvere la situazione di empasse in atto”. L’elenco dei procedimenti fermi per mancata conclusione delle istruttorie da parte del MISE è purtroppo lungo e riguarda i Comuni di Ascea, Campora, Cannalonga, Casal Velino, Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Gioi, Laureana Cilento, Laurito, Lustra, Moio della Civitella, Montano Antilia, Montecorice, Novi Velia, Omignano, Orria, Perito, Pisciotta, Pollica, Roccadaspide, Roccagloriosa, Rofrano, Sacco, Salento, San Mauro Cilento, San Mauro la Bruca, Sapri, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio, Vallo della Lucania. “Parliamo di Comuni – sottolinea Luca Cascone – che hanno potuto, d’altro canto, toccare con mano l’attenzione e la concretezza con cui la Regione Campania ha attuato anche per i loro territori un progetto politico preciso di rilancio e valorizzazione attraverso investimenti imponenti in infrastrutture e lavori pubblici. Nel Cilento è stata portata avanti una precisa strategia di marketing territoriale, con l’arrivo dell’alta velocità e il potenziamento delle vie del mare, per consentire una migliore e diversificata accessibilità. Importanti risorse sono state destinate alla viabilità grazie al Piano Strade: i suggestivi borghi di uno degli angoli più belli della nostra provincia, tra terra e mare, sono finalmente più raggiungibili grazie ai grandi investimenti della Regione Campania a guida De Luca. Abbiamo messo in campo un programma senza precedenti per rendere più facilmente accessibile il territorio, mettendo a disposizione le risorse necessarie per riqualificare e potenziare le infrastrutture e i collegamenti, partendo dal miglioramento e la messa in sicurezza della rete stradale, la cui manutenzione era ferma e dimenticata da troppo tempo. Sono stati stanziati i fondi necessari anche per ripristinare e potenziare i collegamenti intercomunali, e sono state sbloccate opere attese da decenni come la “Pisciottana” e la Fondovalle Calore. Senza dimenticare il poderoso investimento per la portualità: tutti i porti del Cilento sono stati finanziati per gli interventi di riqualificazione, ampliamento e messa in sicurezza. Un grande impegno per un territorio che può davvero fare del turismo una leva economica fondamentale. Un’ulteriore conferma della grande attenzione del Presidente Vincenzo De Luca viene dal programma di interventi di risanamento ambientale che riguarda la fascia costiera del Cilento tra cui i comuni di Camerota, Vibonati e Sapri. Nel complesso la Regione Campania ha stanziato per il Cilento mezzo miliardo di euro: possiamo dire che finalmente il territorio ha ricevuto l’attenzione che merita”.