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Logos, il Comune di Salerno: “Troppe persone, a rischio la sicurezza”

di Erika Noschese
Il cambio di location per Logos, l’evento in programma ieri sera, a causa dell’amministrazione comunale che – a poche ore dall’inizio ufficiale della manifestazione – ha chiesto integrazioni varie ai documenti già presentati, ha sollevato un polverone di polemiche. Dopo l’annuncio, avvenuto tramite social, dell’organizzatore Enzo Iannece non accennano a placarsi le accuse rivolte ai vertici di Palazzo di Città che, dal canto loro, parlano di “chiave di lettura parziale quella riscontrabile nelle osservazioni formulate da uno degli organizzatori dell’evento “Logos”, programmato per le serate del 18 e del 21 a Palazzo Genovese a Salerno e presentato come un momento di aggregazione, di arte, cultura e musica asseritamente sottratto alla nostra città”. Il Comune di Salerno avrebbe fin da subito accolto favorevolmente l’iniziativa, concedendo l’utilizzo gratuito della struttura ed il patrocinio. Secondo quanto precisano i vertici di Palazzo Guerra, la proposta presentata prevedeva, inizialmente, la realizzazione di una manifestazione, avente un carattere marcatamente culturale con mostre e visite guidate nel centro storico cittadino e solo nelle ultime ore gli organizzatori avrebbero precisato che accanto alle dichiarate iniziative di natura culturale, era prevista l’esibizione di Dj di fama internazionale. Programma, questo, che avrebbe richiamato un cospicuo numero di persone che sarebbero state ospitate presso una struttura, Palazzo Genovese per l’appunto, idonea ad accogliere un numero di presenze non superiore alle 70/100 unità, e determinato possibili rischi per la pubblica incolumità con l’esigenza della predisposizione del necessario piano di sicurezza previsto per legge. Da qui, secondo l’amministrazione comunale, la decisione degli stessi organizzatori dell’evento di trasferire la manifestazione in una discoteca salernitana (il B-Side ndr), struttura adeguata a tali tipologie di eventi, a conferma delle perplessità nutrite dall’amministrazione. “Appaiono, quindi, assolutamente ingenerose le polemiche di quanti disconoscono l’impegno dell’amministrazione volto ad incentivare la movida cittadinae a rafforzare la proposta musicale nei locali – riferiscono ancora da Palazzo di Città – Sarebbe auspicabile che tutti collaborassero alla crescita del territorio, contemperando le esigenze di divertimento con quelle della sicurezza”. Ad attaccare l’amministrazione guidata dal sindaco EnzoNapoli, il consigliere demA Dante Santoro: «Eroicamente c’è ancora chi investe e cerca di ravvivare questa città ma l’amministrazione delle vergogne continua la sua opera di desertificazione culturale – ha dichiarato Santoro – Da salernitano sono dispiaciuto e mortificato, solidarietà agli organizzatori diLogos che a due giorni dall’evento si sono visti imporre restrizioni che sono un boicottaggio difatto. Un’altra figuraccia di sindaco e giunta che purtroppo danneggia l’immagine della città».