L'escamotage di De Luca fa infuriare Lupi: parole grosse al telefono - Le Cronache
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L’escamotage di De Luca fa infuriare Lupi: parole grosse al telefono

L’escamotage di De Luca fa infuriare Lupi: parole grosse al telefono

di Andrea Pellegrino

Tra De Luca e Lupi la convivenza diventa sempre più impossibile. Ed era probabilmente immaginabile fin dall’inizio che tra i due non scorresse buon sangue. Ma ieri a quanto pare i due si sarebbero fortemente contrastati al telefono. Almeno secondo il racconto di Dagospia. Al ministro Lupi pare non sia andato giù il cavillo utilizzato da Vincenzo De Luca per respingere l’incompatibilità tra la carica di vicemininistro (che non c’è) e quella di sindaco. Infatti nella controdeduzioni consegnate al presidente del Consiglio comunale D’Alessio, il primo cittadino scrive di non essere viceministro, perché senza deleghe. Ergo, di non essere incompatibile. Una nota che sempre secondo il sito di D’Agostino avrebbe fatto infuriare il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti che avrebbe così contattato il suo numero due. Ma a quanto pare De Luca sembra intenzionato a proseguire sulla sua strada. Anzi su un doppio binario: resterà per ora sindaco e viceministro. In attesa di conoscere il destino del governo Letta e quello di Stefano Caldoro. L’obiettivo finale del primo cittadino salernitano è quello della candidatura bis a Governatore della Campania. Ora una possibile candidatura di Caldoro all’europarlamento potrebbe riaprire la partita per Palazzo Santa Lucia. Domani a Palazzo di Città si riuniranno i gruppi di maggioranza in vista del Consiglio comunale di lunedì. A quanto pare due sono le ipotesi: rinviare l’ultimo punto all’ordine del giorno (ossia quello sull’incompatibilità) o votare no in linea con l’ultima nota firmata da De Luca. Praticamente l’unica certezza è che i tempi per l’eventuale decadenza del sindaco s’allungheranno.