Le reliquie di San Giovanni XXIII ai Cavalleggeri Guide - Le Cronache
Spettacolo e Cultura Arte Storia Tradizioni Eventi

Le reliquie di San Giovanni XXIII ai Cavalleggeri Guide

Le reliquie di San Giovanni XXIII ai Cavalleggeri Guide

di Monica De Santis

Nei giorni scorsi la “Sacra Lipsanoteca” (Ufficio per la Custodia delle Reliquie, ndr) della Curia Metropolitana dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, ha concesso due reliquie ex indumentis di San Giovanni XXIII Papa, Patrono dell’Esercito Italiano, per la venerazione nelle Chiese Militari di Salerno e Caserta. Papa Giovanni XXIII lo ricordiano è stato il 261º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica (il 260º successore di Pietro), primate d’Italia e 3º sovrano dello Stato della Città del Vaticano (accanto agli altri titoli connessi al suo ruolo). Fu eletto papa il 28 ottobre 1958 e in meno di cinque anni di pontificato riuscì ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa Universale. Già terziario francescano e cappellano militare durante la prima guerra mondiale, è stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000. È stato poi canonizzato il 27 aprile 2014 insieme con Giovanni Paolo II da papa Francesco. Le due reliquie sono state destinate rispettivamente al Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) in Salerno ed all’8° Reggimento Bersaglieri in Caserta che, durante l’Operazione “Leonte XXV” nell’ambito della Missione Unifil in Libano (2018-2019), hanno concorso in maniera importante all’allestimento ed alla successiva inaugurazione della Chiesa “Maria Decor Carmeli e San Giovanni XXIII Papa” nella Base ONU di Shama, sulla Blu Line, ad oggi prima ed unica Chiesa di Rito Latino in Medio Oriente ad essere dedicata al Papa Buono. La concessione delle reliquie ha voluto significare anche la gratitudine per la sinergia instauratasi tra la Diocesi di Salerno e la Brigata Bersaglieri Garibaldi nel ponte di solidarietà “Italia-Libano” già dal 2015 e, tuttora attivo attraverso le iniziative promosse dalla Caritas. La donazione delle reliquie, in concomitanza con le celebrazioni per il 150° anniversario della “breccia” di Porta Pia, ha idealmente segnato la reciproca e collaborativa attenzione che le istituzioni religiose e militari esprimono nel supporto alle popolazioni afflitte da situazioni di guerra e povertà in ogni parte del mondo.