Le provinciali in nome della coesione - Le Cronache
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Le provinciali in nome della coesione

Les yeux sont fait. Tutto pronto per le prossime elezioni provinciali in programma per il 10 ottobre. Nella giornata di ieri, sono scaduti i termini per la presentazione dei nomi dei candidati che si andranno a sfidare per conquistare lo scranno più alto a Palazzo Sant’Agostino. E così, se il centro sinistra ha deciso di puntare tutto su Michele Strianese, il centro destra ha optato per Roberto Monaco, sindaco di Campagna. Una scelta sofferta fino alla fine, almeno per la coalizione formata da Forza Italia e Fratelli d’Italia. Gli azzurri avevano infatti proposto Costabile Spinelli che, in nome di una coalizione unita, ha deciso di fare un passo indietro. Il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni, invece, puntava sul sindaco di Sant’Egidio, Nunzio Carpentieri. Alla fine, la scelta è ricaduta sul primo cittadino di Campagna che vedrà suo diretto avversario il sindaco di San Valentino Torio, a suon di programmi quasi simili come il rifacimento del manto stradale per quanto riguarda le strade pro
vinciali, l’edilizia scolastica ma soprattutto evitare il dissesto economico. Entrambi i candidati alla carica di presidente della Provincia possono contare sul pieno sostegno da parte dei loro alleati. E’ il caso, ad esempio della Lega: il coordinatore provinciale, Mariano Falcone, ha già annunciato pieno sostegno a Monaco. “Non c’è alcun dubbio sulla condivisione ed il sostegno al candidato alla presidenza della Provincia, Roberto Monaco, avendo contribuito fattivamente alla formazione di una proposta unitaria nel centro
destra”, ha dichiarato Falcone, fermo restando la convinzione che la strada tracciata dal loro leader Matteo Salvini sia quella giusta. La Lega, infatti, ribadisce la necessità di un ritorno al sistema elettivo, restituendo di fatto ai cittadini la possibilità di esprimere la loro preferenza sulla scelta del presidente della Provincia, così da restituire all’ente “la dignità istituzionale che gli compete, ponendo fine in breve tempo a quell’aborto politico che ha generato l’attuale situazione”. Nessun attacco, da parte del coordinatore provinciale della
Lega, all’avversario di centro sinistra, Michele Strianese: «Non ci preoccupa nessuno. Sappiamo di partire con un handicap e questo non possiamo nasconderlo. Strianese è un sindaco che merita il dovuto rispetto come sindaco e come uomo. Sarà una battaglia certamente leale ed ognuno metterà in campo le sue proposte». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere regionale del Psi, Enzo Maraio che ha già ampiamente annunciato il suo sostegno a Strianese che in prima istanza aveva avanzato il nome di Enzo Servalli, sindaco
di Cava de’ Tirreni: «In un confronto molto leale e pacato, al cospetto di una rosa di nomi di cui faceva parte anche Servalli, il Psi non ha fatto altro che dare un’indicazione a favore di Servalli in quanto frutto del criterio del Comune più grande – ha spiegato Maraio – La nostra posizione si completava rispetto al Pd dicendo che non avremmo avuto alcuna preclusione, avendo ottimi rapporti con tutti i nomi avanzati dal partito democratico». Il Psi, intanto, è già a lavoro per la lista che andrà a comporre il consiglio provinciale. Maraio punta, ancora una volta, su Pasquale Sorrentino, consigliere uscente. Ad aver ufficializzato già la sua candidatura anche l’assessore di Olevano sul Tusciano, Davide Zecca: «Se vorrà, ripartiamo da Sorrentino, poi abbiamo già pubblicizzato la candidatura di Zecca quiondi comincia a prendere lentamente e progessivamente corpo una lista che ci auguriamo possa aiutare il centro sinistra ad avere la maggioranza a Palazzo Sant’Agostino», ha spiegato infine il consigliere regionale socialista.
Erika