Le notti “bollenti” del sindaco Sica ai Bagni Savoia - Le Cronache
Cronaca Primo piano Giudiziaria

Le notti “bollenti” del sindaco Sica ai Bagni Savoia

Le notti “bollenti” del sindaco Sica ai Bagni Savoia

Pina Ferro

Sica trascorreva le serate rilassandosi con donne sud americane con le quali si abbandonava a ore molto piccanti. Incontri che andavano ben oltre il bicchiere di vino sorseggiato a chiacchierare. Alla fine della terapia “antidepressiva” vi era il sesso. Il particolare emerge dalle indagini effettuate dalla Procura di Salerno. Il luogo degli incontri bollenti era sempre lo stesso: i “Bagni Savoia” di Pontecagnano, di proprietà della famiglia Toriello. Qui il sindaco del centro picentino spesso ci andava insieme a Ettore Sica, un giovane di Pontecagnano, che Sica aveva anche candidato nel corso di una tornata elettorale. Gli episodi in oggetto risalgono a qualche anno fa ed in particolare durante il periodo estivo. All’epoca il primo cittadino e Ettore Sica erano soliti frequentare la struttura ricettiva ed in particolare il ristorante. Quando Sica&Sica si lasciavano andare perdevano tutti i freni inibitori al punto che in più di un’occasione hanno dato sfogo ai proprio istinti sessuali dimenticando che si trovavano in un luogo pubblico ed, a pochi metri di distanza da altri avventori della struttura. In un caso, addirittura ha assistito ad una scena la figlia del titolare dei Bagni, rimanendone non poco infastidita. Nel dettaglio, viene evidenziato, che, una sera, i due omonimi si sarebbero intrattenuti a bordo piscina con delle escort lasciandosi andare ad effusioni molto spinte. Circostanza questa che ha creato molto imbarazzo tra gli altri avventori e messo in una situazione poco piacevole il titolare dello stabilimento e la figlia che aveva assistito alla scena. Il disagio vissuto da Toriello viene anche sottolineato più tardi ad uno dei protagonisti che sente telefonicamente. Le scuse addotte da Ettore Sica sulla focosità delle ragazze non placano il titolare della struttura il quale ribadisce che sarebbero dovuti scendere in spiaggia e non certamente lasciarsi andare sotto gli occhi di tutti. Ovviamente Ettore nel conversare con Toriello sottolinea che Ernesto è mortificato per l’accaduto. Quasi come se la situazione fosse sfuggita di mano ai due uomini ammaliati dalle rotondità, dalla bellezza e soprattutto spregiudicatezza delle donne che donavano sesso dietro pagamento. A metà agosto dello stesso anno, il primo cittadino e l’amico Ettore hanno nuovamente voglia di divertirsi e così cercano di organizzarsi. Questa volte Ettore si rivolge direttamente a Toriello. Toriello, alla presenza di Ettore Sica, contatta il dj Diego Ray al quale spiega che Ettore è “sfeloso” chiedendogli di portargli una donna. Una brasiliana non fidanzata. Durante la conversazione, nel mentre anche Ettore parla a telefono con il Dj, si accordano che le ragazze devono prima cenare con Sica&Sica. Si raggiunge un’intesa anche sul prezzo 100 euro a testa. Obiettivo finale, così come viene sottolineato nell’intercettazione è quello di poter “bagnare il biscotto”. Cosa quest’ultima su cui il Dj non può garantire… Questo dipende dalle capacità dei due uomini in cerca di forti emozioni.