Le donne vive e vere di Sanguineti - Le Cronache
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Le donne vive e vere di Sanguineti

Le donne vive e vere di Sanguineti

 

Il poeta nella ballata a loro dedicata riesce a comunicare in modo molto diretto una visione dell’universo femminile che rende pieno onore al ruolo e alla calda umanità che le donne sanno trasmettere

18 Maggio, data emblematica per la letteratura italiana contemporanea in quanto si commemora la scomparsa di Edoardo Sanguineti, grande poeta, scrittore, drammaturgo e critico genovese. Tra i suoi importanti capolavori ricordiamo la “Ballata delle donne”, un omaggio schietto e appassionato alla donna viva e vera, non angelicata nè confinata nel ruolo logoro di madre perfetta. Il poeta nella ballata riesce a comunicare in modo molto diretto una visione dell’universo femminile che rende pieno onore al ruolo e alla calda umanità che le donne sanno trasmettere come un dono proprio della loro natura. Sanguineti in quest’opera fa riferimento alle donne che hanno popolato la sua vita e quella degli altri uomini: madri, ragazze, mogli, figlie e nuore. Focalizza, poi, la sua attenzione sul tempo: tempo passato, tempo presente, tempo futuro. A ogni stadio del tempo il poeta attribuisce un’immagine di donna. Nel tempo passato la donna è la vecchia madre che evoca al poeta pensieri di gioia; nel presente la donna è la partigiana che combatte per la pace e che gli trasmette sensazioni di pace, perché è per la pace che si è battuta; nel tempo che verrà la donna è il seme che dà alla terra frutto nuovo e buono. Per questo la donna è pancia, culla, cassa. Il poeta, più avanti, dice che, nella vita di ciascuno, i ricordi dei giorni passati si riaccendono nel presente come un flashback. Il modo con cui Sanguineti definisce la donna e la eleva al punto tale da convincere il lettore che il motore del mondo indossa la gonna è davvero emozionante . Raramente un uomo esterna sentimenti di ammirazione e gratitudine verso una donna. La commossa gratitudine per la compagna della sua vita coinvolge tutte le donne in quanto portatrici di grandi valori che egli stesso riconosce e distingue. Con il suo modo di esprimersi onora le donne con cui ha percorso insieme il cammino. Il poeta, esprimendo il suo pensiero, provoca forti emozioni e, soprattutto, riconosce e fa capire al mondo intero l’importanza della donna che per anni è stata considerata inferiore, mentre era, è e sarà sempre  il rifugio sicuro e il porto da cui ripartire.

Luisa Malafronte IV A Linguistico Liceo Caccioppoli Scafati