Lanzara sotto accusa, si difende sui social - Le Cronache
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Lanzara sotto accusa, si difende sui social

Lanzara sotto accusa, si difende sui social

di Carmine Pecoraro

Risponde con un post e una lettera il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara alle accuse lanciate da alcuni genitori contro l’amministrazione comunale, rea di non essersi fatta trovare preparata alla ripresa delle scuole. Sui social infatti erano state pubblicate alcune foto di alunni della scuola secondaria di primo grado che starebbero addirittura in ginocchio scrivendo sulle sedie. Dopo la protesta dei genitori non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino “In riferimento agli articoli di stampa pubblicati relativi alla mancanza di banchi in un Istituto scolastico nella città di Castel San Giorgio, si precisa che nella situazione in cui ci troviamo a causa della pandemia la competenza dell’arredo scolastico è del Commissario straordinario indicato per l’emergenza Covid che fornisce gli arredi necessari per garantire i distanziamenti stabiliti (banchi monoposto, sedute standard e sedute didattiche di tipo innovativo).“ scrive il primo cittadino in un post sulla sua pagina Facebook. “Pur non essendo comunque competenza del comune fornire agli istituti presenti sul territorio gli arredi necessari – continua la Lanzara – , ci siamo resi disponibili a collaborare con le dirigenti scolastiche e con le delegazioni di genitori incontrate in questi giorni per verificare la veridicità della notizia, per risolvere nel minor tempo possibile tale problematica e per far si che tali spiacevoli inconvenienti non accadano più. Chi in questo momento vi scrive è una madre che si preoccupa, lo ripeto da anni, dei figli di questa terra che sono il nostro futuro, il nostro bene più prezioso. Per tale motivo per qualsiasi altra cosa, come sempre dico alle mamme, siamo a disposizione, lavoriamo insieme e tutto andrà bene”. Ma l’avvocato Lanzara ha nel frattempo anche inviato una lettera alla Dirigente Scolastica, al Ministro della Pubblica Istruzione e al comando dei carabinieri della stazione di Castel San Giorgio, in cui si dice , nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità coinvolte, ad essere pronta a collaborare per la risoluzione rapida del problema.