“La tempesta perfetta” all’Arena Mercatello - Le Cronache
Spettacolo e Cultura teatro

“La tempesta perfetta” all’Arena Mercatello

“La tempesta perfetta” all’Arena Mercatello

di Monica De Santis

Rinviato a sabato 18 settembre alle ore 21.15, lo spettacolo “Vita, ovvero la tempesta perfetta” di Ciro Ceruti, organizzato dalla Cooperativa ARS Nova diretta da Ugo Piastrella, che gestisce il Teatro Nuovo e che si doveva tenere lo scorso 8 settembre all’Arena del Parco del Mercatello a Salerno. Per chi volesse assistere allo spettacolo i biglietti sono in vendita online su www.postoriservato.it oppure presso il Teatro Nuovo o il botteghino dell’Arena del Parco del Mercatello. Sono validi i biglietti acquistati per il giorno 8. Lo spettacolo Il sentimento è una sorta di Lego formato da tanti pezzettini chiamati emozioni. Spesso non ti permette di decidere con razionalità, ma a volte riesce a farti diventare l’autore di veri e propri capolavori. In un mondo dove l’interesse personale è il primo comandamento, a volte un forte sentimento riesce ad abbattere tale credo. Nell’immaginario collettivo, l’amore, lo accostiamo spesso, quello irrazionale per intenderci, alle coppie, o a quello tra genitori e figli, ma poche volte all’amicizia. In una coppia il sentimento è alimentato dalla componente sessuale, tra un genitore e un figlio, è la natura stessa che lo sostiene… ma tra due amici? Tra due amici si deve verificare una specie di “tempesta perfetta”. Non è difficile immaginare la sua rarità̀, ma quando si verifica, i suoi forti venti riescono a creare enormi onde da non permettere alle consuete dinamiche del mondo esterno di raggiungerlo e quindi di contaminarlo. È quello che è successo a due vecchi amici, Gigio e Samuele, la loro diversità è stata la madre della loro amicizia. Gigio, aveva un sogno nel cassetto, sposarsi e diventare papà, ma purtroppo era sterile. Samuele conosceva benissimo il desiderio del suo amico, e dopo alcune ricerche scoprì che dopo la strage di Cernobyl, dei medici russi avevano perfezionato il primo trapianto di testicolo, Samuele spinto dal forte affetto nei confronti di Gigio, gli donò un suo testicolo. Fu così che gli permise di coronare il suo sogno: sposare l’amata Nadia e diventare papà. Dopo la nascita di sua figlia Sara, Nadia, s’innamora di un giovane pittore e scultore argentino e decide di abbandonare la piccola e suo marito. Gigio, grazie anche all’onnipresente amico Samuele, cresce sua figlia con amore, cercando sempre di sopperire l’assenza della madre. Diciotto anni dopo… Sara è diventata una bellissima ragazza, spigliata, brillante e soprattutto legata alle uniche due persone che l’hanno amata: Gigio e Samuele. Gigio vive con là sua futura sposa Rita e sua figlia Sara. Rita è una donna molto religiosa tanto da evitare rapporti con Gigio fino al giorno del matrimonio. Matrimonio che avverrà in chiesa in quanto grazie alle conoscenze di Rita nella Santa sede e un versamento di Gigio di ventimila euro alla curia, è riuscita ad avere l’annullamento del matrimonio precedente. Gigio inoltre è anche una persona molto ricca grazie alle numerose proprietà avute in eredità̀ dai suoi genitori. La convivenza tra Sara e Rita non è semplice, i due stili di vita non sono esattamente omogenei: la prima ha uno stile di vita sincronico, libertino; la seconda vive cercando di rispettare alla lettera i dieci comandamenti che spesso la portano a dei comportamenti a dir poco anacronistici. Ma è Sara che Gigio tollera con difficoltà. Soprattutto nella scelta dei vari fidanzati, infatti tutti hanno un particolare che li accomuna: la disabilità. Che sia mentale o fisica fa lo stesso, Sara ha una sorte di sindrome da crocerossina, ma a contratto determinato, infatti dopo poco mesi puntualmente li lascia. Samuele invece è un uomo d’affari, single convinto, brillante, la sua famiglia sono gli impiegati della sua azienda, ma la crisi post pandemia e un agguerrito maresciallo della finanza, un certo Politano, hanno messo in ginocchio la sua economia, ma Samuele non si rassegna, non tanto per lui, ma per le famiglie dei suoi operai che gli sono stati vicini per tanti anni contribuendo alla crescita costante dell’azienda. Samuele inoltre intuisce che l’accanimento giuridico di Politano è anomalo. È chiaro che dietro di lui c’è una mente che vuole accaparrarsi la sua azienda ad un terzo del valore reale attraverso un’asta fallimentare pilotata. L’amicizia tra Gigio e Samuele è solida, Gigio è disposto ad aiutare il suo amico, e non solo per l’amicizia che li lega da sempre, ma soprattutto per il grande gesto che anni addietro Samuele fece a Gigio. La somma da versare per risanare l’azienda di Samuele è poco più di mezzo milione di euro. Gigio è disposto ad intervenire, ma una transazione così elevata senza un chiaro motivo giuridico e con le nuove normative bancarie non è semplice. Ci sarebbe bisogno di una donazione previo atto notarile, ma quest’ultimo potrebbe essere impugnato da eventuali eredi. Quindi quale sarebbe il modo più veloce per intervenire? Sposarsi. I due però devono fare molta attenzione a non far uscir fuori il vero motivo del matrimonio. Tutti devono sapere che sono convolati a nozze solo ed esclusivamente per amore. Gigio non vorrebbe abbandonare il suo amico, ma come può buttare all’aria la sua vita coniugale, visto che da lì qualche mese dovrebbe sposarsi con Rita? Samuele non ha altra soluzione per salvare la sua azienda e i suoi dipendenti. Dopo vari tentativi convince Politano è tutt’altro che rassegnato, anche perchè dietro di lui c’è la mente diabolica di Nadia, l’ex moglie di Gigio, che un po’ per Business un po’ per vendetta vuole accaparrarsi l’azienda di Samuele. Non è difficile immaginare tutte le situazioni, imbarazzanti quanto ingarbugliate, che affronteranno Gigio e Samuele. Tanti anni fa c’era un spot televisivo che recitava “Come natura crea”. Qualcuno dice che ognuno di noi nasce con una specie di libretto delle istruzioni del nostro essere: preciso, dettagliato e che non lascia a libere interpretazioni. Poi sta a noi dargli credito oppure scegliere la strada del fai da te. L’amicizia tra Gigio e Samuele è rimasta praticamente intatta, e la loro vita insieme avrà̀ termine finchè morte non li separi, e con la fortuna di avere una figlia in comune, in quanto, dopo il trapianto del testicolo, quando il donato concepisce, il DNA è del donatore. Quindi Sara è figlia di Samuele in quanto condividono lo stesso DNA, ma è anche figlia di Gigio in quanto formata dentro di lui, come una perfetta coppia etero, ma solo per merito di una grande amicizia i due componenti della coppia sono dello stesso sesso.