La speranza nelle cellule staminali - Le Cronache
Primo piano

La speranza nelle cellule staminali

La speranza nelle cellule staminali

Le Giornate della Scuola Medica Salernitana entrano nel vivo con la tavola rotonda sulle cellule staminali ed il giuramento dei neo laureati. Nel simposio tenutosi oggi presso la sala congressi dell?ordine dei medici di Salerno dopo i saluti del presidente Bruno Ravera e l’introduzione del direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’ateneo salernitano, Mario Capunzo, sono intervenuti Stefano Stifani della McGill University and Montreal Neurological Institute and Hospital, Canada, Ruggero De Maria Marchiano direttore Scientifico Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena“  Roma, Radhika Pochampally  University of Mississippi Medical Center, John Estrada  associate director of the Lsu-Tulane Clinical Louisiana State – University, Lucio Miele Louisiana State University and Louisiana Cancer Research Consortium, Former U.S. Food and Drug Administration,  Umberto Galderisi, Biologia Molecolare Seconda Università di Napoli. L’incontro si è aperto con la consegna al giornalista Lucino Onder del Premio Internazionale “Scuola Medica Salernitana 2014” per il Giornalismo Scientifico, per quanto fatto per la divulgazione della scienza medica. «La tematica che stiamo trattando – ha speigato il professor Miele – è quanto mai importante. Lo testimoniano i tantissimi studi clinici che vengono condotti sulle cellule staminali. Attualmente esistono 31.313 ricerche scientifiche inerenti le staminali, ma solo 302 sono gli studi clinici condotti su pazienti umani. La media, dunque, è di 1 studio su 100. Siamo ancora allo stadio fortemente sperimentale. La speranza, ovviamente, esiste, ma non bisogna alimentare inutili e pericolose illusioni nella gente. Bisogna portare avanti studi clinici ben controllati. Attualmente si assiste ad un fenomeno preoccupante. I pazienti, ad esempio, si recano nella Repubblica Dominicana o in Cina, dove i controlli regolatori sono del tutto insufficienti, per sottoporsi a trattamenti con cellule staminali. Si tratta di veri e propri viaggi della speranza. Questo è l’equivalente di andare a Lourdes, ma almeno il santuario di Lourdes non si fa pagare. Lì vi è una speranza nel miracolo. Siamo umani, tutto è possibile, ma stiamo parlando di miracoli e non di risultati scientifici». Nel pomeriggio, nell’Aula Magna “Vincenzo Buonocore” dell’Università degli Studi di Salerno, si è svolta invece la cerimonia di Consegna dei Premi Internazionali “Scuola Medica Salernitana 2014” e il Giuramento di Ippocrate dei neolaureati iscritti all’Ordine dei Medici ed degli Odontoiatri della provincia di Salerno. All’evento hanno preso parte il magnifico Rettore dell’ateneo salernitano, Aurelio Tommasetti,l’Arcivescovo Primate Metropolita Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Monsignor Luigi Moretti e il Direttore Generale Aou San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Vincenzo Viggiani. Il premio alla “ricerca scientifica” è andato a al professor Ruggiero De Maria Marchiano. Il Premio “medico dell’anno” sarà assegnato ai Medici Volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per essersi distinti in tempi recenti in memorande operazioni di protezione civile con interventi di primo e pronto soccorso nelle più gravi situazioni di emergenza sul territorio nazionale ed estero. Il premio “per la storia della medicina” è andato alla professoressa Iolanda Ventura, autorevole studiosa che ha conseguito risultati straordinari in Italia e all’estero, conducendo ricerche originali e brillanti sulla Scuola Medica Salernitana. Il premio alla carriera in odontoiatria è stato conferito al dottor Nicola Perrini, medico-Chirurgo, Specialista in Odontoiatria e Stomatologia, formatosi alla prestigiosa scuola dei grandi Maestri Augusto Biaggi e Luigi Castagnola. Endodontista di chiara fama, membro della American Association of Endodontists e della Societè Francaise d’Endodontie. Il premio alla ricerca  in odontoiatria è andato al professore dottore Adriano Piattelli, professore ordinario Med/28 presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, direttore del Servizio di Odontostomatologia, Presidente del Corso di Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Oggi (dalle ore 8.30 alle 19) al Grand Hotel Salerno si terrà l’ultimo appuntamento delle Giornate della Scuola Medica Salernitana, con il convegno internazionale “I molteplici volti delle cellule staminali”.