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La soluzione di Lanzara: «Turismo, rivalutazione dei saperi locali e difesa attività produttive»

Brigida Vicinanza
La rinascita di Pontecagnano non può che iniziare dalla ripresa dell’economia territoriale ed il candidato sindaco Giuseppe Lanzara ha le idee chiare sul punto: «Difesa delle realtà produttive e promozione di nuove possibilità di impresa in agricoltura, artigianato, cultura e green-economy, attività turistiche, produzioni agro-alimentari e servizi alla persona favorendo concretamente l’aumento del livello occupazionale». «Bisognerà poi risolvere problemi infrastrutturali come la viabilità, parcheggi, il completamento della rete idrica, fognaria ed elettrica, la metanizzazione e la mancanza di servizi di accoglienza. Sarà necessario rivalutare i “saperi locali” in turismo di qualità grazie al patrimonio storico, archeologico, naturalistico, agronomico al fine di creare occasioni di lavoro per i nostri concittadini». «Una corretta politica ambientale si concilia con le esigenze lavorative locali. Inizieremo dalla valorizzazione della litoranea di Magazzeno incrementando il turismo balneare, valorizzare le colline di Faiano favorendo il turismo eno-gastronomico, curare i nostri fiumi, il parco eco-archeologico e le sorgenti Settebocche, porterebbe alla valorizzazione del turismo naturalisticoculturale. Il nostro compito dovrà prevedere un uso attento delle leve fiscali da applicare e degli incentivi da concedere per attrarre adeguati investimenti del sistema produttivo, lasciando alla libera concorrenza il compito di selezionare i mezzi più efficienti per raggiungere i fini sociali, economici e del lavoro».