La Salernitana nella tana della capolista Frosinone - Le Cronache
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La Salernitana nella tana della capolista Frosinone

La Salernitana nella tana della capolista Frosinone

di Marco De Martino

SALERNO. Non si giocherà tutto ma sicuramente tanto la Salernitana questo pomeriggio allo stadio Matusa. Contro la capolista Frosinone, ferita dai granata già due volte in questa stagione –sconfitta in campionato all’Arechi ed eliminata in Coppa Italia tra le mura amiche- Pestrin e compagni proveranno quantomeno a non perdere per alimentare le proprie speranze di aggancio al quinto ed al quarto posto. Speranze che, calendario alla mano, sono ridotte al lumicino anche se la Gregucci band le vincesse tutte, dal momento che a L’Aquila e Catanzaro basterà collezionare anche undici punti nelle restanti cinque gare per essere matematicamente certi di finire sopra la Salernitana. Niente calcoli, vivere alla giornata ed alla fine si vedrà: questo il diktat di Gregucci che ha preparato minuziosamente il big match del Matusa. Il tecnico, che sarà privo di Bianchi (per lui la stagione potrebbe riaprirsi solo nel caso i granata arrivassero in semifinale play off), Foggia e Mancini, è indeciso se proseguire con l’atteggiamento mostrato finora, spavaldo ed aggressivo, anche in casa della capolista oppure inserire qualche giocatore più esperto e votato al contenimento. Fatta la difesa, che sarà composta da Gori, Scalise, Tuia, Sembroni e Piva, i dubbi maggiori riguardano la composizione del centrocampo. Pestrin è l’unico punto fermo. Per l’assegnazione del posto accanto a lui è bagarre: Capua, Perpetuini, Montervino e Volpe sgomitano. Questi ultimi due però potrebbero anche rientrare in gioco in una posizione leggermente differente. Montervino e Volpe infatti potrebbero essere i due laterali alle spalle di Mendicino. I favoriti per quei ruoli restano Gustavo e Mounard, ma il dubbio della vigilia di Gregucci è legato proprio all’atteggiamento iniziale che vorrà dare alla sua squadra, magari più guardingo e compatto, con l’innesto di due calciatori esperti e di temperamento come Montervino e Volpe. Alle spalle di Mendicino il favorito resta Ampuero, con Fofana uno scalino dietro. Attenzione però a Ginestra, che potrebbe strappare addirittura una maglia da titolare in extremis. Insomma, in una situazione di formazione ancora incerta, la Salernitana si appresta a scendere in quello che si preannuncia un vero e proprio catino infernale. Il piccolo Matusa infatti dovrebbe essere quasi esaurito, grazie all’iniziativa della società che ha ridotto il prezzo dei biglietti ma anche per il clima creatosi in Ciociaria dopo i fatti di Gubbio. Dovrebbero essere almeno 300 i tifosi granata. Con o senza favori arbitrali e spinte del Palazzo, il Frosinone resta una signora squadra che ha fame di punti per ricacciare le speranze di aggancio del Perugia. I grifoni sono avvantaggiati dal calendario ed i gialloblù di Stellone non possono permettersi passi falsi. Senza il bomber Curiale, il tecnico laziale potrebbe inserire un esterno in più, Viola o Paganini, passando dal 4-4-2 al 4-3-3. Sarà curioso, infine, capire se Claudio Lotito sarà al Matusa. In concomitanza ci sarà Lazio-Parma in un Olimpico che, a causa della preannunciata contestazione, si preannuncia deserto. Una gara di A che potrebbe sancire l’ennesimo strappo con l’ambiente biancoceleste oppure un match di Prima Divisione che potrebbe rivelarsi un trampolino di lancio esaltante: per quale scenario opterà il patron?

STADIO MATUSA ORE 15

FROSINONE (4-4-2): Mangiapelo; Ciofani M., Blanchard, Biasi, Crivello; Altobelli, Frara, Gessa, Gucher; Ciofani D., Paganini. A disp.: Palombo, Frabotta, Viola, Carrus, Russo, Soddimo, Carlini. Allenatore: Stellone

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Scalise, Tuia, Sembroni, Piva; Pestrin, Perpetuini; Montervino, Volpe, Gustavo; Mendicino. A disp.: Iannarilli, Luciani, Pasqualini, Capua, Ampuero, Mounard, Ginestra. Allenatore: Gregucci

ARBITRO: Sacchi