La Salernitana batte il Fondi e vede la vetta - Le Cronache
Salernitana

La Salernitana batte il Fondi e vede la vetta

SALERNITANA-FONDI 3-2

SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Tuia, Molinari, Rinaldi, Piva; Montervino (66’ Zampa), Perpetuini, Mancini; Gustavo (83’ Ricci); Ginestra, Guazzo (61’ Vettraino). A disposizione: Dazzi, Lanni, Cristiano Rossi, Capua. All. Perrone

FONDI (4-3-3): Gasparri; Rizzo, Fedi, Palumbo, Naglieri; Rossini, Cucciniello (36’ Giardina), Cannoni; Bernasconi, Guidone, D’Anna (69’ Chiarini). A disposizione: Cacchioli, Marotta, Cuomo, Gaudiano, De Giorgi. All. Provenza

ARBITRO: Soricaro di Barletta (Grillo-Prenna)

MARCATORI: 30’ Perpetuini, 46’ pt Guazzo, 65’ Gustavo, 85’, 88’ su rigore Guidone (F)

NOTE:  Spettatori presenti 4518 (quota abbonati 205, inclusa), incasso non comunicato. Ammoniti: Palumbo (F), Rinaldi (S), Guidone (F) Gustavo (S). Calci d’angolo 3-1 per la Salernitana. Recupero 3’p.t. 2’st.

SALERNO.  La Salernitana supera il Fondi, conquista il quinto successo consecutivo all’Arechi e si avvicina al primo posto. Tre a due il risultato di una partita che la Salernitana ha rischiato di riaprire dopo averla chiusa nel primo tempo. Dopo le reti di Perpetuini e Guazzo nella prima frazione e Gustavo nella ripresa, la squadra di Perrone si è rilassata lasciando rientrare in gara i laziali e regalandosi minuti di autentica sofferenza finale.  

Perrone, abbandona il 3-5-2 rispolvera il brasiliano Gustavo e schiera i granata con il 4-3-1-2 con Tuia schierato esterno destro. Il Fondi del salernitano doc Provenza risponde con il 4-3-3 con il tridente Bernasconi, Guidone, D’Anna. E sono proprio gli ospiti a partire meglio. Squadra corta, pressing alto che mette in difficoltà i padroni di casa che non riescono a impostare il loro gioco. E non è certo un caso che le prime occasioni sono proprio del Fondi. Prima al minuto numero otto con D’Anna di testa poi al 14’ con Guidone che spreca solo davanti a Iannarilli, dopo un ottimo assist del numero dieci Cannoni. La Salernitana è in difficoltà: manovra lenta, poco movimento con Ginestra e Guazzo serviti poco e male. Allora i padroni di casa ci provano sui calci piazzati: Rinaldi ci prova di testa su corner di Mancini ma la palla termina fuori. Per sbloccare il match serve un episodio e al 30’ su un lancio di Molinari, il difensore Naglieri serve involontariamente Mancini, che va sul fondo, alza la testa e serve Perpetuini che con un preciso rasoterra supera Gasparri. Il Fondi accusa il colpo e la Salernitana proprio sul finire del primo tempo trova il raddoppio. Punizione di Mancini, sponda di Molinari e Guazzo fa esplodere nuovamente l’Arechi. Arechi vicino alla nuova festa anche a inizio ripresa. Prima al 52’ Ginestra con tiro a giro dal limite colpisce il palo, poi dopo tre minuti su cross di Mancini, Guazzo di testa mette fuori. Il Fondi ci prova, ma la Salernitana in scioltezza controlla e continua a spingere cercando la terza rete che metterebbe in ghiaccio la partita. La squadra laziale non trova la forza di reagire, evidentemente messa ko dall’uno due granata nel primo tempo. E il terzo gol dei ragazzi di Perrone è solo questione di tempo. Al 65’ cross di Vettraino, subentrato al posto di Guazzo e Gustavo al volo di piatto trova un gol meraviglioso. Subito dopo il gol Perrone inserisce anche Zampa per Montervino, mentre Chiarini nel Fondi  prende il posto di D’Anna. La Salernitana controlla fino alla fine peccando in concentrazione. Anche se la squadra laziale non molla e nel finale trova anche il gol della bandiera con il numero nove Guidone che salta Tuia e batte l’incolpevole Iannarilli. Dopo due minuti Molinari ferma in area Guidone per l’arbitro è rigore che lo stesso Guidone realizza. Una doppietta che costringe i granata ad un’incredibile quanto inaspettata sofferenza finale. Al 90’ sospiro di sollievo: la squadra granata conquista la quinta vittoria consecutiva in casa e allunga la striscia positiva. I granata sono imbattuti da undici gare, dieci delle quali con Perrone in panchina. La rincorsa granata continua. Il primo posto è sempre più vicino.