La priorità di Salvatore Giordano: «Lotta all’abusivismo che lede i commercialisti» - Le Cronache
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La priorità di Salvatore Giordano: «Lotta all’abusivismo che lede i commercialisti»

La priorità di Salvatore Giordano: «Lotta all’abusivismo che lede i commercialisti»

Lotta all’abusivismo che lede la categoria e trasparenza assoluta. Sono questi i primi impegni assunti dal neo eletto presidente dell’ordine dei commercialisti di Salerno Salvatore Giordano. Giordano è stato stravotato con il 62% delle preferenze. La lista da lui guidata e contraddistinta dal motto “Uniti per la professione”. La percentuale di preferenza indica la grande fiducia che i commercialisti salernitani hanno riposto in lui. Lei si insedierà ufficialmente il prossimo 1 gennaio, quindi avete due mesi di tempo, insieme all’intero neo consiglio, per decidere i programmi da attuare. Quali saranno le priorità? “Trasparenza. Questa la priorità. Appena ci insedieremo creeremo dei regolamenti per ogni settore dell’Ordine, dai consigli, alla formazione continua. La formazione sarà fondamentale per non creare alcun disagio ai professionisti che devono fare i conti con i crediti formativi. Insomma, ogni attività dell’ordine sarà regolata in modo da avere una gestione all’insegna della massima trasparenza. In più già anticipo che ognuno degli eletti non avrà nessun altro incarico nè all’interno dell’Ordine provinciale e neppure negli organismi nazionali. Questo è uno dei punti di partenza del nostro mandato. Anche questa è trasparenza”. Trasparenza quale punto di partenza. Un modo per dire che prima non ve ne era? “Assolutamente no. Non giudico l’operato degli altri che sicuramente è stato fatto benissimo. Ho solo detto che noi incentriamo tutto sulla trasparenza”. Quali gli altri impegni che intendete assumere nell’immediato? “Il consiglio sarà vicino ad ognuno degli iscritti. Prevediamo che a rotazione presso la sede dell’ordine vi sia almeno un consigliere pronto a supportare e consigliare tutti gli iscritti che necessitano di consigli o informazioni utili per la professione. Nessuna distanza tra il consiglio ed i professionisti. Sicuramente punteremo molto anche sulla comunicazione, sarà migliorato il sito internet. Tutto questo al fine di rivalutare la figura del commercialista che deve esser visto come attore della società”. Anche la categoria dei commercialisti sta risentendo della crisi economica: meno aziende, meno clienti, meno lavoro. “Si, la crisi non risparmia nessuno. Noi cercheremo di valutare la possibilità di rivolgere l’attenzione su nuove nicchie e situazioni che possono dare opportunità di mercato. Ma non risparmieremo la lotta alla professione abusiva che crea non pochi danni non solo ai veri commercialisti ma anche e soprattutto a tutti coloro che si rivolgono a soggetti non del mestiere: gli abusi” Pina Ferro