La lettera di addio di Moro: «Curva Sud Siberiano indimenticabile» - Le Cronache
Salernitana

La lettera di addio di Moro: «Curva Sud Siberiano indimenticabile»

La lettera di addio di Moro: «Curva Sud Siberiano indimenticabile»

Dopo circa due anni e… quasi tre campionati, lascio Salerno, i tifosi granata e la Salernitana per iniziare un nuovo progetto di lavoro, portando con me il ricordo di un’esperienza unica per la specificità dei suoi connotati, umani e professionali; i primi, in particolare, mi rimarranno sempre nel cuore per l’inconfondibile calore umano che ho sempre percepito durante la mia permanenza in questa città. Così come sarà per me indimenticabile il supporto caloroso di tutto il pubblico dell’Arechi e della curva sud Siberiano in particolare con i suoi canti, i suoi cori, il suo incitamento incessante e così decisivo in tante partite. Lascio Salerno con un certo groppo in gola; in modo anche per me inatteso (soltanto pochi giorni fa avevo effettuato un nuovo trasloco), ma esclusivamente per ragioni legate al mio privato per cui si rendeva necessario un ritorno nel centro nord. Un’esigenza che si è inaspettatamente riproposta a poche ore dalla chiusura del mercato con l’inatteso ritorno di fiamma della Cremonese che mi ha indotto a riflessioni profonde rispetto alla necessità di cogliere tale irripetibile opportunità. E qui vorrei ringraziare sentitamente la Proprietà, il ds Fabiani ed il mister Sannino per aver dimostrato nella circostanza una non comune sensibilità d’animo e per aver umanamente compreso i motivi che mi avevano portato ad assecondare l’interesse della Cremonese e quindi a lasciare, mio malgrado, una piazza dalla quale ho ricevuto tanto. Mi dispiace davvero per questo epilogo, del tutto inatteso anche per me, quanto doloroso e dunque carico di emozioni. Alla squadra, al mister, allo staff dirigenziale, tecnico e medico, alle maestranze tutte va il mio più affettuoso e riconoscente saluto e l’augurio di una stagione calcistica densa di soddisfazioni, come certamente merita l’appassionato e competente pubblico granata, al quale sono profondamente grato per le tante attestazioni di stima che ho ricevuto nel corso della mia bella, gratificante e indimenticabile permanenza a Salerno ed anche in occasione del mio trasferimento a Cremona. Un saluto altrettanto cordiale, infine, agli organi di informazione che con passione e competenza ogni giorno scrivono la “storia” di questo grande Club e della sua squadra. Un forte “in bocca al lupo” a tutti ed alla bellissima e “calda” Città di Salerno.

Con affetto, Davide Moro