La giornata nera dei soccorsi - Le Cronache
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La giornata nera dei soccorsi

La giornata nera dei soccorsi

La giornata nera delle ambulanze e dei mezzi di vitale importanza per l’attività di soccorso e dell’ospedale Ruggi. Atti vandalici e sosta selvaggia a complicare ogni manovra di soccorso. Ogni preziosa attività ospedaliera. Ieri a farne le spese uno dei mezzi utlizzati per le trasfusioni.  La follia e l’inciviltà degli avventori del Ruggi, nonostante la presenza di un ampio parcheggio, con il passare dei giorni sta superando i limiti e la fantasia con auto piazzate nei modi più assurdi ed ingombranti. Il triste scenario si è ripetuto ieri all’altezza delle rampe che conducono al Pronto Soccorso o nelle immediate vicinanze alle aree di sosta delle ambulanze del 118. Un mezzo adibito alle trasfusioni è stato bloccato all’uscita dell’Ospedale da alcune auto che ne ostruivano il passaggio. Una situazione di enorme gravità che continua a ripetersi con una certa frequenza nel più grande ospedale della provincia di Salerno. Sullo sfondo si possono notare dalle foto scattate questa mattina i modi di parcheggio assurdi utilizzati da alcuni automobilisti che intralciano il lavoro di chi opera dentro e fuori l’ospedale per salvare vite umane.  La giornata nera dei soccorsi è stata completata dal raid vandalico alla Croce Rossa Italiana. Alcuni buontemponi hanno spaccato il vetro di un’ambulanza. Un gesto vile come ha sottolineato il presidente del comitato locale di Salerno, Antonio Carucci: “Ora si faccia qualcosa. Dove si è verificato l’episodio denunciato sono presenti le telecamere e, di conseguenza, c’è tutta la possibilità di individuare i responsabili di questo nuovo gesto senza senso e che reca soltanto danni alla collettività”. L’ambulanza era parcheggiata lungo via Roma, dove in questi giorni si sono verificati diversi episodi di intolleranza e inciviltà (dai furti all’accoltellamento dell’ucraino di sabato notte). Il mezzo era nuovo e da questa mattina sarebbe entrato in servizio ma, evidentemente, a qualcuno la novità dava fastidio al punto tale da far trovare l’amara sorpresa ai volontari della Croce Rossa al risveglio. Ora toccherà alle forze dell’ordine individuare i balordi che hanno sfogato la propria follia, con un corpo contundente, contro il vetro del mezzo di soccorso.