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La denuncia di Cammarano

Il consigliere regionale Michele Cammarano del Movimento cinque stelle ha segnalato alla procura, al Comune al Consorzio di bacino e ad altri enti che ai primi di novembre dello scorso anno «una montagna di rifiuti si è riversata nell’alveo del fiume Sarno al confine tra Pompei e Castellammare di Stabia generando allarme nella popolazione. Un fenomeno analogo si è ripresentato, nelle ultime settimane, lungo il tratto del canale alveo comune nocerino, pochi metri prima di confluire nel fiume Sarno, precisamente nel territori di San Marzano Sul Sarno. ad oggi tonnellate di bottiglie di plastica e altri materiali hanno formato un vero e proprio tappo lungo il corso d’acqua, in un luogo individuato in località “Ciampa di cavallo”. Ciò premesso, ricordo che numerosi studi hanno evidenziato che le plastiche sono già presenti in numerosi organismi marini e che lo sversamento di macroinquinanti contribuisce a danneggiare ulteriormente non solo l’ambiente ma anche la salute delle persone. I rifiuti galleggianti sull’acqua ad oggi fermi nei pressi di un ponte potrebbero riversarsi, trascinati dalla corrente, verso la foce, in mare, causando così danni incalcolabili all’intero ecosistema. alla luce delle esposte considerazioni, si chiede a tutti gli enti e autorità in indirizzo, ognuno per quanto di competenza, di intervenire urgentemente al fine di tutelare l’ambiente, la salute e attivare ogni procedura al fine di evitare il ripetersi di tali gravi situazioni. a fronte di questi disagi e nell’ambito delle rispettive competenze, si chiede di intervenire per accertare le cause di tale stato di inquinamento eventuali responsabilità in merito e di procedere prontamente con le azioni previste per perseguire i responsabili affinché le conseguenze dell’inquinamento non assumano profili più rilevanti in termini di tutela del benessere e della salute.