La chiesa salernitana perde un pezzo di storia. Addio a don Enzo Rizzo, parroco di Sant’Agostino - Le Cronache
Ultimora Cronaca Attualità Primo piano Salerno

La chiesa salernitana perde un pezzo di storia. Addio a don Enzo Rizzo, parroco di Sant’Agostino

La chiesa salernitana perde un pezzo di storia. Addio a don Enzo Rizzo, parroco di Sant’Agostino

di Erika Noschese

La chiesa salernitana perde un pezzo di storia. Si è spento nella mattinata di ieri, don Enzo Rizzo, storico parroco della chiesa di Sant’Agostino, nel cuore del centro storico della città. Amato e apprezzato da tutti, tanti sono stati i messaggi di cordoglio da parte dei cittadini che hanno voluto ricordare il sacerdote, amato da generazioni di salernitani. Ad esprimere parole di cordoglio anche l’amministrazione comunale di Salerno: “Il sindaco, la giunta, il consiglio comunale di Salerno e la cittadinanza tutta esprimono dolore e cordoglio per la morte di don Enzo Rizzo – hanno dichiarato infatti da Palazzo di Città – Il carissimo don Enzo, storico Parroco di S. Agostino, è stato un sacerdote amatissimo da generazioni di salernitani formatisi con la sua testimonianza umana, spirituale e civile.Egli è stato protagonista della stagione conciliare ed attento animatore di preziose iniziative culturali e civili”. A voler ricordare il parroco salernitano anche il sindaco Enzo Napoli: «Nel momento del commiato terreno Salerno alla nostra comunità ed al tempo stesso s’impegna a conservare la sua grande eredità morale». La comunità diocesana, nella mattinata di domani, si unirà in preghiera alle ore 9 presso la chiesa di S. Agostino santuario della Madonna di Costantinopoli. Tante sono state le iniziative culturali fortemente volute dal sacerdote, per avvicinare i giovani alla chiesa. E don Enzo Rizzo non ha dovuto attendere oltre per raccogliere i frutti del suo lavoro: è stato amato e apprezzato prima come uomo e poi come parroco di una delle chiese più importanti della città, con una guida esemplare che ha sempre avuto una parola per i suoi fedeli, per chi chiedeva aiuto e per i bisognosi. Un esempio da seguire per giovani e meno giovani, per le parrocchie e per gli stessi sacerdoti. Tanti i salernitni che hanno voluto salutare ancora una volta l’amato sacerdote che ha fatto dell’onestà e dell’amore verso il prossimo virtù che non ha mai tradito.