La bottega dell'affresco a Salerno - Le Cronache
Cronaca

La bottega dell’affresco a Salerno

La bottega dell’affresco a Salerno

 

Presentato ieri mattina l’interessante progetto dedicato agli allievi del Liceo Sabatini-Menna che sino al 18 ospiterà un workshop del maestro Luca Battini

 

Di Ambra De Clemente

L’eco della memoria registra un evento per il liceo Sabatini-Menna, alle 12.00 nel teatro del liceo il presidente dell’associazione Bell’Arte: il giovanissimo Angelo Criscuoli si fa promotore del progetto: “La bottega dell’affresco a Salerno”, che dopo la presentazione di ieri al Teatro dell’Ateneo, organizzerà il workshop sperimentale del Maestro Luca Battini, nei laboratori dell’istituto.  A luci spente parte il video con le immagini  del pittore che restaura gli affreschi di Pisa alla firma finale del Direttore dei Musei Vaticani. A mezzogiorno l’intervento dell’assessore alla cultura, dell’Università e del Turismo di Salerno, Ermanno Guerra, saluta i presenti con il dirigente scolastico Andreola che promuove un’immagine del liceo che progetta nel territorio, incita a costruire percorsi turistici anche minori e valorizzare l’arte ma anche ricordare il nuovo liceo, accorpato dal 2010 all’Istituto Filiberto Menna, con il rinnovamento degli Istituti secondari del Miur, per orientare le scelte degli studenti, che devono studiare per elevare il grado culturale degli operatori culturali che si formano in nuce al liceo già prima della scelta universitaria. Filosofia del terzo anno, tre ore di storia dell’arte dal primo anno, inglese dal primo anno e l’affresco ed il restauro rientra nelle arti figurative,  uno dei sei indirizzi di studio del liceo tra cui gli studenti scelgono la propria professione al secondo anno di studi: “Arti figurative, Architettura ed Ambiente, Design per la ceramica, Audiovisivo e Multimedia, Grafica, Scenografia”.  La professoressa Lucia Vassallo, referente del progetto, la presenza dell’Ance di Vincenzo Russo, l’ente Scuola Edile di Salerno ed il Centro Universitario Europeo  di Ravello. Dopo i saluti di Raffaele Giordano in rappresentanza dell’autorità portuale di Salerno, l’artista parla del passato, del Rinascimento come matrice culturale dell’affresco e dei dipinti che sono ammirati dai turisti americani, cinesi e giapponesi. Da Salerno con gli affreschi di Santa Maria de Lama, San Pietro a Corte e San Felice in Felline fino a Pompei tutto nasce da una stessa tecnica che Battini illustra. Domani Battini darà una dimostrazione pratica durante il workshop presso il laboratorio dell’Istituto, in Via Pio XI. Formatosi presso la bottega di Annigoni, in Toscana dove l’arte e la cultura nasce si confronta con l’artigianato e con l’arte dei Musei del Passato l’artista parla di  malta, di sinopie, di tecnica  preparatoria, dell’arriccio, dello spolvero, dello sgraffio. Oltre la tecnica c’è bisogno, però, della chimica, dell’arte di mescolare i colori dal lapislazzulo al verde oltremare, al diaspro alla malachite verde. Quindi dopo quest’evento apriamoci verso il territorio per fare dialogare l’arte dei monumenti con l’ambiente artistico e proiettare in Italia l’eco della memoria, valorizzando e conservando la cultura ed il patrimonio artistico-culturale. Entrare a contatto con un artista per trasferire il sapere ed apprendere la sua arte è la sfida del liceo e della cultura di Salerno.