Jomi Salerno campione d'Italia - Le Cronache
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Jomi Salerno campione d’Italia

Una finale straordinaria, emozionante, da cardiopalmo quasi fosse stata scritta da Stephen King, sicuramente la più bella degli ultimi dieci anni, consacra la Jomi Pdo Salerno campione d’Italia 2012/2013. Dopo essere stata sotto per gran parte della gara, con tante atlete acciaccate, le ragazzi di Nasta la spuntano su un grande Sassari proprio nell’ultimo giro di lancette con il punteggio di 26-25. E’ il quarto scudetto della pallamano per Salerno, il terzo per la società Pdo negli ultimi quattro anni. La partenza è degna di una finalissima scudetto. Sassari va subito sul 2-0, Salerno si scuote e si riporta immediatamente in parità. Il clima agonistico è elevato. Poco dopo la metà della prima frazione però Sassari si porta sul massimo vantaggio, più 3 (4-7 al 12’), grazie alle giocate della russa Arishina. La risposta ad una fuoriclasse non può che darla un’altra fuoriclasse: Federspieler realizza due gol e riporta Salerno sul -1 (6-7 all’11’). Il sospirato pareggio arriva al 9’ grazie ad Ettaqi, seguito subito dopo dal primo vantaggio della gara per la Pdo grazie ad un micidiale uno due firmato Avram e Federspieler (10-8 al 7’).  Una gioia effimera visto che Arishina con un paio di magie trascina Sassari al contro break e riporta avanti le ospiti (10-12 al 3’). Ancora Federspieler limita i danni e la prima frazione si chiude sul 12-13. Dopo l’intervallo è Coppola a sbloccarsi ed a suonare la carica. Prima Salerno trova il pari, poi rimette la testa avanti (15-14 al 26’). Sassari però è sempre vivo e torna sul più 3 al 18’ (16-19). Uno scatto d’orgoglio consente alle beniamine di casa di tornare sotto (20-21) a metà della seconda frazione.  Una ingenuità di Ettaqi però a 3’ dalla sirena spalanca le porte a Sassari che grazie ad Onnis va sul vantaggio di 23-25. Ormai sembra tutto finito. E’ di capitan Coppola il sussulto che scuote Salerno. A 2’ dalla fine il capitano strappa palla alle avversarie, ne salta due e sfonda la rete difesa da Morreale. Subito dopo Federspieler con una giocata delle sue pareggia i conti. Manca un minuto, Sassari ha la palla dello scudetto. A 44’’ dalla fine la svolta. Onnis si procura un quattro metri che lei stessa s’incarica di battere. Cala il silenzio sulla Palumbo. Onnis contro Prunster. L’estremo difensore altoatesino ipnotizza il capitano sardo parando di piede, la respinta è corta la palla rotola ancora tra le mani di Onnis che tira ma davanti a sé trova ancora una immensa Prunster che para ancora  e da il la al contropiede. La palla finisce ad Avram che con potenza e classe realizza, a 19’’ dalla sirena, la rete del 26-25 per la Jomi. La Palumbo esplode. Sassari ci prova ma la Jomi si difende con le unghie e i denti fino alla sirena. L’invasione di campo pacifica viene però stoppata dagli arbitri che fischiano un sette metri per lesarde. E’ l’ultima emozione di una finale thrilling: Arishina trova il muro di Salerno che così conquista lo scudetto 2013.

Il tabellino

JOMI PDO SALERNO        26
SASSARI                          25
(Primo tempo 12-13)
JOMI PDO SALERNO: Prunster, De Santis, Federspieler 14, Avram 4, Klimek 4, Ettaqi, Coppola 3, Madella, Diome, Ragone, Lamberti 1, Ferrentino, Iacovello, Lauretti. Coach: Giovanni Nasta
SASSARI: Morreale, Falchi, Albertini 2, Onnis 7, Belardinelli 1, Belotti 5, Furlanetto, Cozzi 1, Contini 1, Bergallo, Giudice, Arishina 7, Alarcon, Piu. Coach: Carlo Baroffio
ARBITRI: Cosenza e Schiavone