Italia Viva corteggia Andrea Volpe, Monaco rinuncia alla candidatura - Le Cronache
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Italia Viva corteggia Andrea Volpe, Monaco rinuncia alla candidatura

Italia Viva corteggia Andrea Volpe, Monaco rinuncia alla candidatura

Andrea Volpe super corteggiato in vista delle prossime elezioni regionali per la Campania. La candidatura con il Psi non è ancora stata ufficializzata perchè, a quanto emerge, il figlio del sindaco di Bellizzi avrebbe ricevuto più di una proposta. Tra queste spicca sicuramente Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi e guidato a livello regionale da Tommaso Pellegrino e Angelica Saggese. Volpe, avrebbe ricevuto anche una proposta dal Pd ma ad oggi tutto è ancora incerto anche se, i socialisti sembrano ad un passo dal firmare l’accordo. In quel caso Volpe dovrebbe sostituire uno dei candidati già ufficializzati. Al momento il più quotato verso un passo indietro dovrebbe essere l’assessore di Bracigliano, Giovanni Cardaropoli. Ma si sa: all’ultimo minuto tutto può cambiare e anche Andrea Volpe potrebbe riservare delle sorprese. Intanto, Più Europa punta tutto sulle donne: saranno tutte quote rosa le capilista delle 5 circoscrizioni provinciali nella lista delle regionali 2020. «Nella composizione delle liste per il Consiglio Regionale della Campania abbiamo deciso di candidare 5 donne come capilista delle 5 circoscrizioni provinciali di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento, come peraltro auspicato dalla Consigliera regionale di Parità Marianna Lomazzo, e di avere liste composte per metà da uomini e metà da donne», hanno infatti dichiarato Alessandra Senatore, Manuela Zambrano, Bruno Gambardella e Piercamillo Falasca del coordinamento regionale campano di Più Europa. «La decisione si pone in continuità con la linea politica fin qui adottata da Più Europa sul piano nazionale, con equilibrio di genere assicurato nella scelta dei portavoce regionali e con la promozione delle politiche di tutela della parità, di promozione dell’occupazione femminile, di contrasto di ogni forma di discriminazione e abuso – hanno poi aggiunto – Noi ci assumiamo l’impegno di assicurare alle nostre candidate della lista “Più Campania in Europa” le stesse condizioni di partenza dei nostri candidati, aiutandole a colmare qualsiasi eventuale ostacolo possano avere in questa intensa campagna elettorale». Si tratterà di donne di estremo valore personale e politico, impegnate nel lavoro, nello studio, nelle amministrazioni locali. «Faranno la loro parte, al massimo, ma spetterà agli elettori fare la loro parte: votarle per farle eleggere», concludono gli esponenti di Più Europa. Nel frattempo, si delinea sempre di più anche la lista del centro sinistra De Luca presidente: tra i candidati ci sono l’attuale presidente della commissione Trasporti a Palazzo Santa Lucia, Luca Cascone; Enza Cavaliere, assessore al Comune di Mercato San Severino; Renato Josca, ex sindaco di Albanella, nel 2015 candidato con l’Udc alle Regionali. Tra le liste a sostegno del governatore uscente De Luca anche Centro Democratico che mercoledì 29 luglio alle ore 12 presenterà il logo presso l’hotel Royal di Napoli, in presenza del presidente Bruno Tabacci, il segretario nazionale Angelo Sanza e il segretario della Regione Campania Raimondo Pasquino. Centro Democratico, dopo avere portato a termine il lavoro per la scelta degli uomini e delle donne che comporranno le liste per il Consiglio Regionale, inizierà la presentazione e la diffusione del programma elettorale: un progetto elaborato ai 18 tavoli programmatici che hanno visto la partecipazione di esperti, simpatizzanti ed esponenti del partito, tutti pronti a contribuire con le loro idee alla nascita del programma. Aria di crisi nel centro destra: il sindaco di Campagna Roberto Monaco avrebbe rinunciato alla sua candidatura nella lista di Forza Italia; al suo posto, spunta il nome di Giovanni Iuorio, attualmente consigliere comunale di maggioranza. La candidatura di Monaco sembrava certa tanto da spingere il primo cittadino a chiedere un passo indietro verso Gaetano Amatruda, da sempre braccio destro del candidato presidente Stefano Caldoro. Uno stop che, di fatti, è avvenuto, con non poco rammarico da parte dello stesso Amatruda che, ad oggi, non avrebbe ancora ricevuto una spiegazione relativa alla sua mancata candidatura al consiglio regionale.