Incontro letterario con Maria Rosaria Selo - Le Cronache
Spettacolo e Cultura lettura

Incontro letterario con Maria Rosaria Selo

Incontro letterario con Maria Rosaria Selo

Dopo la pausa estiva torna a riunirsi il gruppo di lettura della Biblioteca comunale di Maiori, a cura del Maiori Festival, sabato 20 novembre alle 18.00, ospitando Maria Rosaria Selo, scrittrice e sceneggiatrice di cortometraggi e documentari, che presenterà il suo libro “L’albero di mandarini” edito da Rizzoli. L’incontro letterario sarà coordinato da Brunella Caputo, attrice, regista teatrale e scrittrice, vera anima del gruppo, e questa sarà l’occasione per scoprire e approfondire i temi del libro in questione ma anche la possibilità per consigliare o suggerire altre letture da parte dei partecipanti in uno spirito di collaborazione e impulso creativo. Il gruppo di lettura tornerà a incontrarsi una volta al mese ed è aperto a quanti vorranno prendervi parte gratuitamente. L’autrice nel suo “L’albero di mandarini” percorre attraverso la protagonista una storia che si dipana in un mezzo secolo, evidenziando la grande forza che caratterizza le grandi donne. Maria Imparato è cresciuta in una casa piccola e affollata, con un albero di mandarini proprio al centro del cortile. Ha mani da sarta, una massa di capelli scuri, il corpo sottile di chi ha conosciuto la fame e il calore di Napoli che le scorre nelle vene. Quando incontra Tonino Balestrieri, la guerra è finita da poco e sognare sembra di nuovo possibile: quel ragazzo di buona famiglia, bello ed elegante, non ha occhi che per lei. Per diventare sua moglie, Maria dovrà sfidare l’ignoranza della gente dei vicoli e il pregiudizio dei quartieri alti, e infine emigrare in Brasile, con un oceano a separarla da tutto ciò che ama. Ma la miseria torna sempre a galla, come la schiuma del mare. A Rio de Janeiro, insieme a Tonino, la aspetta Severina, elegantissima e spietata, una suocera dagli occhi di serpente disposta a tutto pur di scacciarla via. Maria sa che il futuro si affronta senza paura, e per la sua libertà è disposta a lottare. “Se tieni delle ferite devi guardarci dentro” si dice, “perché è là che ci trovi la bellezza.” Sarà il suo passato a darle la forza per andare avanti, per sfidare il destino e ripartire ancora una volta. La sua storia attraversa il Novecento come un’onda ribelle e tenace, e ci racconta una vita eccezionale, fatta di sogni, di fatica e di passione.